UN PROTOCOLLO CONTRO LE INFILTRAZIONI MAFIOSE
CONFINI EMILIA - Presso la Prefettura di Bologna sono stati sottoscritti i protocolli attuativi di legalità
Confimi Emilia: PMI unite contro le infiltrazioni mafiose
Il presidente Giovanni Gorzanelli: "Noi ci siamo, gli imprenditori non devono sentirsi soli"
 
La settimana scorsa, alla presenza delle autorità, i presidenti di Confimi Emilia e di Confimi Romagna hanno sottoscritti i protocolli di legalità tra Prefettura, Confimi Emilia e Confimi Romagna. 
Una giornata molto importante che ha portato l’intero mondo imprenditoriale associato al gruppo a riflettere sul momento storico che la nostra regione vive. 


Presso la Prefettura di Bologna sono stati sottoscritti i protocolli attuativi di legalità con Confimi Emilia e Confimi Romagna, volti a rafforzare ed intensificare i controlli per la prevenzione e il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale. 


Con l’adesione volontaria ai protocolli di legalità, le piccole e medie imprese si impegnano, attraverso l’Associazione che le rappresenta e attraverso le Prefetture che procedono ai controlli e al rilascio dei certificati antimafia, a rafforzare la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti per lavori, servizi e forniture di ogni tipo


"Una giornata importante, da cittadino credo sia più che doveroso difendere la nostra terra e le nostre imprese da infiltrazioni mafiose e da metodi che non ci appartengono" così Giovanni Gorzanelli, imprenditore e presidente di Confimi Emilia. Gorzanelli ha inoltre aggiunto: "Oggi più che mai il ruolo di Confimi e delle associazioni di categoria è fondamentale: gli imprenditori non devono sentirsi soli, dobbiamo fare rete per proteggere le nostre aziende da questa ondata di criminalità che ha avvelenato anche il mondo del lavoro".
 
IN ALLEGATO UNA FOTO SCATTATA DURANTE LA FIRMA DEL PROTOCOLLO.




12/04/2018

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it