UN NUOVO PIANO PER CONTROLLARE L'IMMIGRAZIONE
MODENA - Sicurezze delle frontiere UE: Zanasi & Partners partecipa a nuovo progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea.
Flussi migratori e minaccia terroristica, a fronte di un numero sempre maggiore di viaggiatori, esercitano una pressione senza precedenti sulle autorità adibite ai controlli di frontiera. Il progetto TRESSPASS, con cui l’Europa si propone di fronteggiare questo scenario, ha preso il via ad Atene lo scorso 8 giugno da un consorzio di cui fa parte Zanasi & Partners, società italiana di ricerca e consulenza in materia di sicurezza e difesa.

L’obiettivo di TRESSPASS, finanziato dalla Commissione Europea tramite il programma Horizon 2020, è quello di sviluppare un modello innovativo per la gestione dei confini UE, basato sulla valutazione del rischio, al fine di rendere più sicure le frontiere dei Stati Membri.

L'approccio proposto è incentrato sulla valutazione del rischio rappresentato dai singoli viaggiatori utilizzando appositi indicatori di rischio, il cui valore viene calcolato tramite il ricorso a tecnologie e processi sviluppati dai partner del progetto. A seconda del livello di rischio stimato, sarà possibile adattare l'intensità dei controlli a cui ciascun viaggiatore sarà sottoposto, affinché le autorità possano mantenere il livello di sicurezza desiderato e ridurre i propri costi operativi senza minare fiducia e soddisfazione dei viaggiatori. Fondamentale per la messa in pratica di tale modello sarà lo sviluppo e l'integrazione di tecnologie abilitanti – da sistemi di web intelligence e analisi comportamentale a tecniche di individuazione e monitoraggio di persone e bagagli – attività che avverranno tuttavia entro un rigida cornice di carattere etico e legale.

A Zanasi & Partners è affidata la responsabilità di interfacciarsi con gli stakeholder e di definire gli indicatori necessari alla valutazione del rischio. Grazie all'esperienza acquisita in TRESSPASS, l'azienda punta ad arricchire la propria offerta in ambito di "border control", già composta da servizi quali:
Protezione di infrastrutture ferroviarie, portuali e aeroportuali da attacchi elettromagnetici, minacce cyber e nucleari/radioattive;
Contrasto al traffico illecito di rifiuti pericolosi;
Miglioramento delle performance delle guardie di frontiera facendo leva sul fattore umano;
Addestramento delle guardie di frontiera all'utilizzo di tecniche di Open Source Intelligence (OSINT).

Attiva in Europa, Medio Oriente e Nord Africa, Zanasi & Partners vanta competenze anche in materia di big data analytics, cyber-security/cyber-defence, social media monitoring, risk assessment ed uso strategico delle tecnologie.

A guidare il progetto TRESSPASS, che avrà una durata di 42 mesi e beneficerà di un budget complessivo di circa 8 milioni, è il National Centre of Scientific Research "Demokritos", centro di ricerca multidisciplinare greco. Tra gli altri membri del consorzio, composto da 22 organizzazioni provenienti da 10 paesi europei, vi sono società multinazionali e piccole aziende specializzate, università e istituti di ricerca, operatori portuali ed aeroportuali e autorità di frontiera di Stati Membri dell'UE.



26/06/2018

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Paolo Ruini
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