SCANDIANO - Nella nostra campagna elettorale abbiamo denunciato le scelte delle precedenti amministrazioni sul tema viabilità. L'aver chiuso il passaggio a livello (ignorando le più di mille firme da noi raccolte per opporci a tale scelta), senza prevedere alternative percorribili ha esposto via Dell'Abate e il quartiere Bisamar col suo Polo Scolastico ad un incremento di inquinanti enorme.
A fronte di questa scelta scellarata, il MoVimento 5 Stelle Scandiano si è immediatamente attivato con un atto in consiglio per richiedere un monitoraggio degli inquinanti da parte di ARPAE. I dati di questo monitoraggio, da qualche giorno disponibili sul sito, confermano i nostri timori, evidenziando un livello di inquinanti ALTISSIMO per una cittadina di 25mila abitanti.
Le polveri sottili ovvero il particolato fine da PM10 e più ancora PM2,5 cioè quelle che passano direttamente nei polmoni e nel sangue causando tumori malattie respiratorie e vascolari, sono agli stessi livelli, se non superiori a quelli registrati in Viale Timavo a Reggio (una delle vie più trafficate del nostro capoluogo).
I goffi tentativi messi in atto in campagna elettorale per mettere una pezza al problema, si sono rivelati, come facilmente prevedibile, un flop. Cosa pensa di fare dunque l'ultima versione dell'amministrazione PD, per risolvere il problema che ha creato? Calerà come sempre decisioni dall'alto? Siamo impazienti di vedere all'opera la Task Force di Scandiano Green Lab che appoggiava il PD alle recenti elezioni.
Il MoVimento 5 Stelle è stato presente e proattivo, e continuerà ad esserlo in questa legislatura, auspicando un ascolto reciproco e se possibile una collaborazione critica, a cominciare da questo spinoso problema. Proponiamo quindi un pubblico dibattito dove i comitati di quartiere e le varie forze politiche possano confrontarsi alla ricerca di una soluzione rapida, efficace e condivisa.
16/06/2019
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it