CI PUÒ ESSERE LA PRODUZIONE SOSTENIBILE?
BOLOGNA - La salubrità del prodotto e degli ambienti di lavoro, la produzione sostenibile, l’attenzione all’ambiente, la centralità dell’Europa per la sfida competitiva a livello internazionale. Temi ormai imprescindibili nella manifattura del ventunesimo secolo e fondamentali anche per la filiera della ceramica, come lo è l’attenzione al contesto internazionale. L’Europa rappresenta non solo il più grande e ricco mercato del mondo, ma anche il principale ambito in cui si muove un settore che fa dell’elevata presenza sui mercati europei ed internazionali uno dei suoi punti di forza.

A queste tematiche è dedicato il convegno inaugurale della trentaseiesima edizione del Salone internazionale della Ceramica per l’architettura e dell’Arredobagno, in programma lunedì 24 settembre alle ore 11.00 all’Europauditorium del Palazzo dei Congressi di Bologna, dal titolo “Sostenibilità e salubrità: la ceramica Made in Italy nella competizione internazionale”. L’incontro è introdotto dai saluti del presidente di Bologna Fiere Gianpiero Calzolari. Sul palco sono presenti il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e il presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani. A moderare l’incontro è la giornalista Maria Latella.

Lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale sono scelte consolidate per l’industria della ceramica italiana che ha continuamente investito negli anni ingenti risorse verso questi obiettivi. I risultati raggiunti sono considerevoli e sono parte integrante della leadership delle produzioni made in Italy sui mercati internazionali, dove si stanno accumulando tensioni commerciali che richiedono una forte presenza europea per assicurare condizioni di far trade negli scambi. La capacità competitiva di un settore manifatturiero come la ceramica italiana può essere mantenuta e sviluppata solo con un forte impegno di sistema, che accompagni le azioni e gli investimenti delle imprese.



21/09/2018

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Paolo Ruini
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