MANCA SOLO L'ACCENSIONE DELLE RUSPE
SASSUOLO - Il CIPE ha fiscalizzato il contributo pubblico per la realizzazione della Bretella Campogalliano – Sassuolo.
Vittorio Borelli: “Grazie al Governo ed alla Regione Emilia Romagna per una infrastruttura fondamentale per la competitività della ceramica italiana. Ora ci aspettiamo che le esigenze avanzate dal territorio possano venire recepite”.
“La decisione del CIPE di ieri pomeriggio rappresenta uno snodo fondamentale nella realizzazione di un'opera che ha superato tutti i necessari percorsi autorizzativi, ambientali, amministrativi e che, in esito a una gara pubblica, ha trovato un soggetto privato realizzatore che vuole investire” – afferma Vittorio Borelli, Presidente di Confindustria Ceramica –. “Si tratta di una decisione fondamentale per la competitività dell’industria ceramica italiana, che ringrazia calorosamente il Governo e la Regione Emilia Romagna per averla inserita tra le sue priorità strategiche, e per la quale auspica che nei successivi passaggi, volti alla definizione del progetto esecutivo, possano trovare adeguate risposte le esigenze avanzate dalle istituzioni del territorio”.
Con la realizzazione della Bretella Campogalliano – Sassuolo sarà possibile finalmente raccordare alla rete autostradale un territorio che genera forti flussi trasportistici e che assolve anche ad una funzione logistica a favore di prodotti fabbricati in altre zone del nostro Paese, innalzando anche per questi la propria competitività complessiva. La nuova infrastruttura è perciò   lungamente attesa da tutto un settore di punta del Made in Italy come la ceramica, che ha un export ormai superiore all'80% e vende in tutto il mondo oltre 400 milioni di metri quadrati di prodotto, fatturando più di 5 miliardi di Euro.
Il nuovo collegamento autostradale inoltre, con le sue diverse ramificazioni nel territorio, migliorerà l’utilizzo delle infrastrutture logistiche esistenti e nuove aumentando il vantaggio competitivo del sistema produttivo distrettuale e regionale.
La fluidificazione del traffico pesante e il decongestionamento delle altre arterie non potrà che generare un miglioramento delle condizioni ambientali generali del territorio e favorirà nuove iniziative imprenditoriali e commerciali, che potrebbero sfruttare il tessuto esistente di cultura manifatturiera, competenze e professionalità, nonché beneficiare dei vantaggi logistici connessi alla concentrazione territoriale.
“Ora inizia una fase importante – conclude il Presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli –: quella che ci deve portare ad aprire i cantieri nel più breve tempo possibile, affinché quanto prima gli evidenti ed importanti vantaggi competitivi connessi a questa infrastruttura possano produrre effetti sull’intera industria ceramica italiana”.




02/05/2016

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it