A BARI LA PREMIAZIONE DEL MIGLIOR PROGETTO
SASSUOLO - E’ in programma mercoledì 29 giugno, dalle ore 14:30 la premiazione della quinta edizione del concorso La Ceramica e il Progetto, in occasione di una conferenza su ceramica ed architettura che si terrà presso Villa De Grecis, a Bari (Via delle Murge, 63), durante la quale verranno assegnati 5 Crediti Formativi Professionali per Architetti (previa registrazione sul sito www.proviaggiarchitettura.com).

Dopo i saluti dell’Arch. Vincenzo Sinisi Presidente Ordine APPC di Bari e Provincia, interverrà Emilio Mussini, Presidente Commissione Attività Promozionali di Confindustria Ceramica, sul tema “L’industria ceramica italiana e Cersaie a Bologna: Il programma culturale per architetti in COSTRUIRE ABITARE PENSARE 2016”.
Sarà poi la volta del Prof. Giorgio Timellini che parlerà di “Piastrelle di ceramica per il rivestimento di pavimenti e pareti. Nuovi prodotti, materiali e tecniche di progettazione e di posa”.
Cristina Faedi, Responsabile per le attività promozionali di Confindustria Ceramica e Cersaie, illustrerà le ultime tendenze della Ceramica: Products & Trends.
A seguire, l’Arch. Stefano Boeri illustrerà uno dei suoi progetti più conosciuti, il “Bosco Verticale” di Milano.

Nella seconda parte del pomeriggio, ci sarà la premiazione della quinta edizione del concorso La Ceramica e il Progetto. Moderati da Aldo Colonetti, sono previsti i contributi video dei giurati Cino Zucchi (Commissario Padiglione Italia, Biennale di Arch. di Venezia, 2014) e Sebastiano Brandolini (Docente di Composizione al Politecnico di Zurigo). La giuria, di cui fa parte anche l’architetto Michele Capuani, ha valutato i 65 progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico, prendendo in considerazione la progettazione nel complesso, l'impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e la valorizzazione ambientale resa possibile dalle caratteristiche di sostenibilità del materiale. Al progettista vincitore di ciascuna categoria verrà assegnato un premio di 5mila euro.

Vincitore della categoria Commeciale/Hospitality è il progetto "I docks di Marsiglia”, in Francia realizzato a cura dello Studio 5+1 AA (Alfonso Femia Gianluca Peluffo), che vede l’utilizzo di piastrelle di Casalgrande Padana. Un intervento esemplare perché interpreta un tema difficile come la relazione tra il mare e la città.
Menzione d’onore a "Silvian Heach flagship store” di Milano, progettato dallo studio Fabio Caselli Design, che vede l’uso di piastrelle di Ornamenta. In questo caso la ceramica è il materiale che dialoga con tutti gli spazi espositivi dello store, diventando la parte per il tutto.

Per quanto riguarda la categoria Istituzionale/Arredourbano il vincitore è il "Nuovo polo cimiteriale di Copparo" di Patrimonio Copparo Srl (architetto Mauro Crepaldi), che ha scelto piastrelle Edilcuoghi Kale ed è stato giudicato un intervento di grande equilibrio tra il luogo e la natura preesistente.

Prima Menzione speciale al restauro della Chiesa di Nostra Signora della Misericordia “Chiesa di Vetro” di Baranzate, a cura dello studio   SBG Architetti (architetti Giulio Barazzetta e Sergio Gianoli), che ha utilizzato piastrelle Casalgrande Padana. L’opera rimette al centro il grande tema del restauro dell’architettura moderna e contemporanea e la ceramica dimostra come i materiali contemporanei siano in grado di rileggere e rispettare il preesistente.
Seconda Menzione alla realizzazione dei servizi per il pubblico della Caffetteria Spazio 7 della "Fondazione Sandretto Re Rebaudengo", realizzata dall’architetto Alessandra Raso/Cliostraat che vede l’uso di piastrelle Marazzi, dalle elevate prestazioni igieniche e di sostenibilità.
Terza Menzione d’onore per la ristrutturazione delle “Scuole Faes Argonne” a Milano, progettato dallo studio DRME (Studio di Architettura Dubini Risari e Melzi D’Eril Associati), che vede l’impiego di piastrelle di Cooperativa Ceramica d’Imola: durata, resistenza, qualità igienica del materiale hanno permesso al progettista di realizzare una scuola che guarda al futuro.
Per la categoria Residenziale, il progetto vincitore è "Villa privata ad Antiparos”, in Grecia dello studio di architettura Peia Associati (architetto Giampietro Peia), realizzato con piastrelle Marazzi, utilizzate per le capacità strutturali, come la resistenza al caldo e alla salsedine, capace di integrare armonicamente interni ed esterni.
Menzione speciale assegnata al progetto "Teatro1", edificio residenziale a Udine progettato dallo studio Archest (Annamaria Coccolo Gaetano De Napoli), che ha utilizzato piastrelle Mirage, in una particolare tessitura, giocata tutta tra arretramenti e avanzamenti, dove la ceramica costituisce un elemento centrale in relazione al disegno dell’edificio.








25/06/2016

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Paolo Ruini
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