LE TELECAMERE NON PERDONANO
REGGIO EMILIA   - All’arrivo dei carabinieri è fuggito tornando a casa, ignaro che i militari erano appositamente intervenuti proprio perché, visionando le telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino, l’avevano notato seduto su una panchina di piazza della Vittoria. Sebbene lui abbia negato di non essere uscito di casa, i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Reggio Emilia hanno estrapolato i fotogrammi relazionando la Procura reggiana che concordando con gli esiti investigativi ha chiesto ed ottenuto dal tribunale di Reggo Emilia il proseguo della custodia cautelare in carcere dove il 38enne cittadino marocchino Mohamed Ali’ l’altro pomeriggio è stato condotto dai carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emiolia che hanno eseguito il provvedimento. L’uomo era stato arrestato a reggio Emilia dai carabinieri la mattina del 6 aprile scorso a seguito di una rapina. Sorpreso dal derubato all’interno del furgone intento a rovistare nei vari vani porta oggetti per cercare di assicurarsi la fuga strattonava il derubato sferrandogli varie gomitate all’altezza dello stomaco. Una condotta violenta accompagnata anche da minacce che tuttavia veniva interrotta da altro cittadino che giunto in aiuto al derubato bloccavano il ladro poi preso in consegna dai Carabinieri. In attesa del processo aveva ottenuto i domiciliari che però l’altro pomeriggio ha violato andando in piazza della vittoria dove, grazie alle telecamere,. è stato notato dai carabinieri. A nulla è valso il tentativo di tornare a casa negando di essere uscito: nelle mani dei carabinieri dell’aliquota Operativa i fotogrammi dell’evasione che finiti al Giudice del tribunale di Reggio Emilia hanno visto questi revocare il beneficio disponendo la custodia cautelare in carcere dove il 38enne è stato condotto dai carabinieri.


27/06/2016

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Paolo Ruini
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