COMMERCIANTE BASTONATO
NOVELLARA -   Erano abituati ad offendere, consumare senza pagare e provocare il titolare di un kebab del centro di Novellara, comune della bassa reggiana, che la sera del 7 settembre scorso   vedendoli entrare nel suo locale li aveva invitati a mantenere un comportamento di maggior rispetto. Un invito che ha mandato su tutte le furie il terzetto di cittadini pachistani che dapprima hanno preso a pugni gli arredi e poi sono passati alle vie di fatte pestando il titolare del kebab. L’inaudita violenza del terzetto non ha risparmiato un suo dipendente intervenuto a difesa del titolare, entrambi poi finiti in ospedale. Nell’immediatezza dei fatti i Carabinieri della Stazione di Novellara avevano arrestato 2 cittadini pachistani, un 53enne e un 24enne, avviando le indagini per rintracciare il terzo coautore allontanatosi, poi identificato e denunciato in stato di libertà. Quest’ultimo, un cittadino pachistano 34enne ora è stato raggiunto da un provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di reggio Emilia su richiesta della Procura reggiana concorde con gli esiti investigativi dei carabinieri di Novellara che ieri vi hanno dato esecuzione arrestando il 34enne poi condotto in regime di arresti domiciliari. L’origine dei fatti poco dopo le 23,30 del 7 settembre scorso   quando il terzetto si presentava in un kebab del paese il cui proprietario, conoscendo il oro solito comportamento, gli invitava a stare calmi e limitarsi a ordinare e mangiare le consumazioni. Un invito mal recepito dai 3: dapprima calci e pugni a sedie e tavoli e poi violenze nei confronti del commerciante pestato a legnate, con un bastone di legno preso da una vicina aiuola che sorreggeva una pianta. Colpi inferti con una violenza inaudita tanto che il bastone si spezzava in 4 parti con le quali gli aggressori continuavano a pestare il commerciante. Violenze che non hanno risparmiato il dipendente intervenuto a difesa del titolare e che veniva colpito con una bastonata alla mano. La presenza di alcuni cittadini italiani che allertavano i carabinieri e i soccorsi induceva i 3 a darsi alla fuga. Due venivano immediatamente rintracciati ed arrestati mentre il terzo riuscito a dileguarsi veniva poi denunciato con richiesta di misura cautelare restrittiva. Ieri l’emissione del provvedimento di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari che hanno visto i carabinieri darne esecuzione arrestando il 34enne.




09/10/2016

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Paolo Ruini
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