I MUTAMENTI NELL'AMMINISTRAZIONE
FIORANO “Gli enti locali stanno vivendo un periodo di profonda trasformazione – spiega l’assessore al personale Davide Pellati – determinato dalle mutate condizioni economiche e sociali e dalle nuove leggi con conseguente aumento della   complessità dell’attività istituzionale   che richiede una struttura più flessibile, maggiormente capace di garantire ed incrementare, a fronte di risorse sempre più scarse, l’efficacia e la qualità dei servizi, con particolare riferimento a quelli educativi, sociali e culturali.” “Stiamo portando avanti un percorso, iniziato subito dopo le consultazioni elettorali che ci hanno assegnato le responsabilità di governo, che ha diversi obiettivi tra i quali: l’attivazione di uno   sportello polifunzionale   finalizzato a semplificare, attraverso l’istituzione di un unico punto di riferimento, il rapporto dei cittadini con l’ente; la prosecuzione del processo di gestione   sovracomunale attraverso l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico”.
“In questa ottica   è stato necessario mettere mano alla struttura organizzativa del Comune   attraverso una serie di atti che hanno portato, tra l’altro, alla ridefinizione del numero dei settori affidati alla responsabilità gestionale ed al coordinamento operativo delle posizioni dirigenziali. L’attuale struttura organizzativa dell’ente è articolata in tre settori più le farmacie,   in luogo dei cinque preesistenti, oltre al presidio   di Polizia Locale rispetto al quale sono attualmente in corso valutazioni   in merito alla possibilità di una gestione sovracomunale.”
“Rispetto alla precedente organizzazione – spiega l’assessore Pellati – abbiamo potuto razionalizzare il numero dei dirigenti in dotazione organica attraverso la soppressione di un posto. Ciò è stato possibile grazie ad una ridistribuzione dei servizi esistenti all’interno dei nuovi Settori con ovvie conseguenze sul   ruolo e sulle competenze dei dirigenti che sono stati oggetto di apposita valutazione, da parte della Giunta Comunale, attraverso una metodologia di graduazione che ha considerato la dimensione dei compiti affidati, la professionalità richiesta, la rilevanza organizzativa, l’impatto esterno dei servizi e la rilevanza strategica.   Il collegamento tra le attività dei diversi Settori è assicurato da incontri periodici dei Dirigenti all’interno del Collegio di Direzione”.



08/01/2016

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Paolo Ruini
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