GENITORI LITIGANO SUGLI SPALTI: PARTITA SOSPESA
FIORANO - COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO AC FIORANO US SOLIERESE.
Domenica scorsa, durante la partita fra le squadre di allievi delle nostre due società, una serie di offese e di spintoni fra genitori, immediatamente fermati dagli altri spettatori, ha portato alla sospensione della partita due minuti prima del termine regolare.
Nessuna responsabilità può essere attribuita alle società ed agli atleti, ma riteniamo che il settore giovanile e la scuola calcio devono comprendere uno stretto rapporto con le famiglie e perciò non sottovalutiamo l’episodio, constatando anzi la necessità di continuarlo e renderlo sempre più coinvolgente.
Accetteremo pertanto i provvedimenti della Federazione senza presentare appello e aumenteremo ulteriormente l’impegno per approfondire il dialogo e il confronto con i genitori, avvalendoci di esperti e consulenti esterni organizzando momenti formativi.
Ma da soli non possiamo ottenere risultati significativi. Si registrano numerosi episodi nei campionati giovanili di inciviltà da parte degli spettatori e, talvolta, degli stessi ragazzi, soprattutto quando patiscono le aspettative eccessive delle famiglie. Potremo ottenere dei risultati se il mondo dello sport si unisce per combattere gli eccessi e se la Federazione lo conferma come prioritario, condividendolo con le società sportive, perché tutti lo subiscono. Per questo ci rammarichiamo che nessuna società, in questi giorni, abbia sentito l’esigenza di esprimerci solidarietà.
Us Solierese a Ac Fiorano riconosciute per la serietà e l’impegno con i quali educano i ragazzi ai valori dello sport, della competizione come momento di socializzazione e di crescita personale.   Ci piacerebbe, insieme ai dirigenti, agli accompagnatori, ai tecnici e ai tanti volontari impegnati per l’attività di centinaia di ragazzi, potere annoverare fra gli educatori sportivi anche i genitori.

I PRESIDENTI: MICHELE IACARUSO, ANGELO NERI

SUL TEMA E' INTERVENUTO ANCHE IL SINDACO DI FIORANO FRANCESCO TOSI
“In riferimento alla partita degli allievi di domenica scorsa al Centro Sportivo Graziano Ferrari, interrotta per il comportamento di alcuni genitori, l’episodio in se stesso può essere ridimensionato a qualche spintone, con i contendenti immediatamente divisi dagli altri spettatori, tanto che non è stato necessario allertare le forze dell’ordine”.
“Nulla cambia però rispetto alla necessità che i genitori siano di esempio alle nuove generazioni, perché quando le parti vengono capovolte la situazione si fa grave e non possiamo stupirci poi se anche fra i ragazzi si diffonde l'intolleranza ed aumentano gli episodi di bullismo e di violenza”.
“Mi dispiace che un episodio possa mettere in ombra le numerose iniziative che l’Ac Fiorano porta avanti per sostenere i valori dello sport e della correttezza, in campo e fuori, rivolte sia agli atleti che alle famiglie; la invitiamo   a proseguire su questa strada, così come   speriamo che l’interesse suscitato dall’episodio a livello   nazionale sui media, rappresenti un’occasione di riflessione e istituzioni, società calcistiche e   Federazione mettano al primo posto i valori dello sport, non solo il risultato”.
“Come comune investiamo significative risorse per garantire impianti di qualità e sostenere l’associazionismo sportivo, ma lo facciamo non tanto per i risultati, che pure premiano l’impegno delle squadre, quanto per il ruolo che riveste nella crescita fisica, morale ed educativa dei giovani. A   Fiorano, paese nel quale coabitano genti e culture diverse, lo è ancora di più perché i settori giovanili delle società sportive, insieme alla scuola, rappresentano i momenti privilegiati per l’inserimento e la socializzazione dei ragazzi. E’ una opportunità che vogliamo salvaguardare”.




27/01/2016

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Paolo Ruini
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