IN QUESTA PROVINCIA DI LADRI...
San Martino in Rio. LADRO DI BICICLETTE
Ai carabinieri di San Martino in Rio che l’hanno riconosciuto in quanto di recente allontanato con foglio di via obbligatorio per 3 anni dal comune ha avuto la sfrontatezza di giustificare la sua presenza sostenendo essere di passaggio. Peccato però che non abbia saputo rispondere alla domanda di chi fosse la bicicletta ne è riuscito a documentarne la lecita provenienza. I motivi delle mancate risposte sono stati ricondotti al fatto che la bicicletta mountain bike in sua disponibilità era di provenienza furtiva. Dalla strada alla vicina caserma dei carabinieri di San Martino in Rio il passo è stato breve e dove il cittadino nigeriano 28enne in Italia senza fissa dimora veniva denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di ricettazione e inottemperanza al foglio di via obbligatorio per anni 3 cui era stato di recente sottoposto su proposta degli stessi carabinieri di San Martino in Rio.. Il rinvenimento della bicicletta di probabile provenienza furtiva ha poi indotto i carabinieri ad approfondire i controlli nella zona dove è stato fermato il nigeriano senza tuttavia riuscire a individuare il proprietario della bicicletta che quindi è stata sequestrata. I militari invitano il derubato che dovesse riconoscere la bicicletta nella foto come la sua a presentarsi in caserma per le procedure di riconoscimento e successiva restituzione. Ovviamente per poter rientrare in possesso del bene deve presentare regolare denuncia. I fatti oggetto dell’odierna denuncia si sono verificati l’altro pomeriggio quando una pattuglia dei carabinieri della stazione di San Martino in Rio, nel corso di un servizio di controllo aveva modo di notare per il paese un uomo di colore in sella ad una bicicletta. L’uomo subito riconosciuto in un nigeriano 28enne, peraltro arrestato dagli stessi militari nel recente passato per resistenza a pubblico ufficiale, veniva fermato in quanto non poteva trovarsi nel comune di San Martino in Rio in quanto colpito da foglio di via obbligatorio per 3 anni. Oltre a tale violazione però l0uomo veniva denunciato anche per ricettazione: la bicicletta in suo possesso secondo i militari è di provenienza furtiva circostanza per cui è stata sequestrata e tlta dalla disponibilità del cittadino nigeriano denunciato.

MONTECCHIO EMILIA -TENTATO FURTO
Poco prima delle 3,00 del 24 marzo 2018 i carabinieri della di Montecchio Emilia su input della Centrale Operativa del Comando Provinciale reggiano allertata da un cittadino, intervenivano in Via Cavour di Montecchio Emilia curando l’intervento pertinente un sopralluogo di furto all’interno del bar denominato Ristobar. Sul posto gli operanti avevano modo di accertare che ignoti ladri poco prima infrangevano la vetrata del bar senza consumare il furto dileguandosi prima dell’arrivo dei carabinieri. I danni limitati alla vetrata infranta sono in corso di esatta quantificazione. Sulla vicenda i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia hanno avviato le indagini in ordine al reato di tentato furto aggravato a carico di ignoti.

SANT'ILARIO D'ENZA FORZANO INFERIATA
Poco prima delle 4,30 del 24 marzo 2018 i carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza su input della Centrale Operativa del Comando Provinciale reggiano allertata da un cittadino, intervenivano in Via XXV Aprile Ovest di Sant’Ilario d’Enza curando l’intervento pertinente un sopralluogo di furto all’interno di una sala giochi. Sul posto gli operanti avevano modo di accertare che ignoti ladri poco prima forzavano l’inferriata posta a protezione della porta d’ingresso senza consumare il furto dileguandosi prima dell’arrivo dei carabinieri. Sulla vicenda i carabinieri hanno avviato le indagini in ordine al reato di tentato furto aggravato a carico di ignoti.

Castelnovo Sotto. FUGGE IN BAGNO PER NON FARSI RICONOSCERE
Sebbene colpito da foglio di via obbligatorio dal comune di Castelnovo Sotto dove non poteva rientrare per almeno 3 anni, si trovava in un bar di quel centro ed alla vista dei carabinieri che l’hanno riconosciuto si è precipitato nella toilette del locale chiudendosi all’interno. Tutto è iniziato quando una pattuglia dei carabinieri di Castelnovo Sotto durante un servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi di un locale pubblico del paese notavano e riconoscevano un 27enne di Poviglio che non poteva stare in paese perché colpito da foglio di via obbligatorio. I militari pertanto dovendo approfondire quanto accertato entravano nel bar scorgendo l’interessato alzarsi dal tavolino dove errano seduti i suoi amici e rifugiarsi nel bagno. Durante le procedure di identificazione uno dei suoi amici,  un 30enne di Poviglio, si rifiutava di farsi identificare. Nel frattempo il “fuggitivo” veniva raggiunto nei servizi igienici ed invitato ad uscire. Una volta fuori il giovane inveiva contro i militari ingiuriandoli e minacciandoli di morte. Viste le circostanze seppur a fatica i due venivano condotti in caserma e denunciati alla locale Procura il 27enne per minaccia e violazione degli obblighi imposti dal foglio di via mentre l’amico 30enne per rifiuto a declinare le proprie generalità.



24/03/2018

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Paolo Ruini
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