CRONACA NERA ALCUNI EVENTI IN PROVINCIA
Correggio. PRESI TOPI DI APPARTAMENTO  Alla vista di una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione hanno cercato di allontanarsi da una zona residenziale del comune di Correggio dove sono presenti abitazioni che, nel corso delle ultime settimane, sono state prese di mira e per questo motivo sono stati raggiunti e fermati dai carabinieri di Correggio che dopo averli identificati in due uomini e una donna domiciliati a Modena, gli hanno sottoposti a minuziosi controlli anche alla luce dei precedenti di polizia per reati contro il patrimonio posseduti dai tre. I Carabinieri correggesi non si erano sbagliati i tre sono stati trovati in possesso del kit del perfetto ladro costituito da attrezzi da scasso (cacciaviti e tronchesi), guanti in lattice e tre torce a Led. E' finita in caserma la "trasferta" nella bassa reggiana per un 37enne, una 30enne e un 23enne di Modena che al termine delle formalità di rito sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di possesso di strumenti atti allo scasso. Ai due uomini e alla donna i Carabinieri hanno sequestrato tre torce a led, due paia di guanti in lattice, una tronchese e un cacciavite da 30 cm talvolta utilizzati per praticare scassi negli infissi. Sono stati fermati l’altra sera dai Carabinieri di Correggio nelle vicinanze del centro del paese. Alla vista dei militari i tre, che a bordo di un auto “battevano” a bassa velocità la zona di un quartiere residenziale, aumentavano di colpo la velocità con l’intento di allontanarsi per evitare i controlli senza riuscire nei loro intenti in quanto i carabinieri riuscivano a raggiungerli e fermarli. Nel corso dei controlli i militari rinvenivano in loro disponibilità i classici attrezzi da "lavoro" sopra elencati che venivano sequestrati. Nonostante siano ancora da chiarire i motivi della presenza nel reggiano dei tre modenesi i militari di Correggio non hanno tanti dubbi in quanto oltre al fatto che gli stessi siano "noti" per via dei precedenti di polizia per reati contro il patrimonio gli attrezzi da scasso in loro possesso non lasciano spazio a troppe interpretazioni. Si sa l’intenzione non e’ reato per cui i 3 non sono accusati di nessun furto ma e’ chiaro che l’armamentario trovato in loro disponibilità, data le circostanze di tempo e di luogo alimenta comunque forti sospetti. Ed e’ per questo motivo che ora gli stessi carabinieri stanno cercando di approfondire i fatti al fine di capire i reali motivi della loro presenza nel reggiano.

Novellara. LADRI DI MONETINE Poco prima delle 3.00 del 16 giugno 2018 i Carabinieri della Stazione di Novellara, su input dell’operatore in servizio al 112 allertato dal personale di un istituto di vigilanza che si avvedeva dell’intrusione furtiva, intervenivano presso i poliambulatori di via della costituzione del comune di Novellara curando l’intervento pertinente un sopraluogo di furto. Giunti sul posto i Carabinieri avevano modo di accertare che nel corso della notte, ignoti ladri, previa effrazione di un accesso, si introducevano all’interno dei locali che ospitano i poliambulatori raggiungendo l’area dei distributori automatici di bevande e caffè. Quindi forzavano due distributori asportando le monete custodite. Tra danni cagionati per la perpetrazione del furto e refurtiva sottratta, i danni, comunque di lieve entità, sono ancora in corso di quantificazione. Sula vicenda i carabinieri della Stazione di Novellara hanno avviato le indagini in ordine al reato di furto aggravato.

Poviglio. FURTO CON SPACCATA   Poco dopo le 3.00 DEL 16 giugno 2018 i carabinieri della stazione di Poviglio su input della centrale operativa del comando Provinciale di Reggio Emilia, allertata da un passante, intervenivano in Via Don Pasquino Borghi  curando l’intervento pertinente un sopralluogo di furto all’interno del bar Wall Street Caffè. Sul posto gli operanti avevano modo di accertare che ignoti ladri dopo aver infranto la vetrata della porta d’ingresso si introducevano all’interno dei locali che ospitano l’attività commerciale asportando, da un primo controllo ancora in fase di esatto accertamento, una macchina cambia monete. Tra danni cagionati per la perpetrazione del furto e refurtiva sottratta il danno è in corso di esatta stima. Sulla vicenda i carabinieri della stazione di Poviglio hanno avviato le indagini in ordine al reato di furto aggravato a carico di ignoti.


16/06/2018

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Paolo Ruini
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