PICCHIA E SEQUESTRA LA COMPAGNA PER TRE GIORNI
REGGIO EMILIA - Tumefatta e con un occhio nero si è presentata ai carabinieri di Corso Cairoli in evidente stato di shock riferendo di essere riuscita a scappare da casa dove era rimasta per ben 3 giorni in balia del compagno che l’ha pestata brutalmente costringendola anche a rapporti sessuali non consenzienti. In lacrime, fortemente provata ed impaurita la donna è stata soccorsa e condotta in ospedale per le cure mediche del caso da dove veniva dimessa con una prognosi di 21 giorni. Nel frattempo i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia si sono precipitati nell’abitazione della coppia dove dopo alcune riuscivano a farsi aprire la porta trovandovi all’interno l’uomo, un 32enne abitante in città, ora finito in manette. Con le pesanti accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, sequestro di persona e violenza sessuale nonché detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti (in casa i militari hanno trovato due grammi scarsi di cocaina e appunti che fanno ricondurre la detenzione aio fini di spaccio) i Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato il 32enne ora ristretto a disposizione della D.ssa Maria Rita PANTANI sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta. Secondo quanto emerso i due la sera del 16 avevano trascorso la serata assieme. Intorno alle 2,00del 17 agosto è scoppiata la violenza. Attribuendole un tradimento l’uomo scagliava contro la donna un bicchiere per poi colpirla con pugni e calci in tutte le parti del colpo. Le lancinanti urla della donna non hanno impedito all’uomo di proseguire nella violenta condotta terminata solo quando la 30enne riusciva a rifugiarsi e chiudersi a chiave in una camera dove l’uomo ha cercato di entrare cercando di sfondare la porta. Nel pomeriggio del 17 aderendo alle richieste di scusa dell’uomo apriva la porta per poi tornare in balia della furia del compagno allorquando gli ha manifestato la volontà di porre fine alla relazione. Le violenze sono continuate nei giorni a seguire interrompendosi solamente quando riusciva a chiudersi in camera. Violenze a cui sono seguiti anche abusi sessuali che la donna ha dovuto subire passivamente per paura di essere picchiata di continuo. Le poche volte che il compagno è uscito da casa era impossibilità a fuggire in quanto chiusa a chiave in casa. Scoperto dove l’uomo aveva nascosto le chiavi ieri sera, poco dopo le 23,00 approfittando del fatto che il compagno era sotto la doccia, apriva la porta dandosi alla fuga. Quindi la richiesta d’aiuto ai carabinieri culminata questa notte con l’arresto dell’uomo non nuovo a episodi di violenza nei confronti della compagna che già lo scorso mese di luglio l’aveva denunciato.


20/08/2018

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it