DROGA IN PROVINCIA
BASSA REGGIANA - CONTROLLI A TAPPETO
In concomitanza con la giornata mondiale vittime della strada i carabinieri della compagnia di Guastalla, hanno operato una mirata attività di controlli stradali culminata con la denuncia di 14 conducenti. Quattro  sono stati sorpresi guidare i rispettivi veicoli dopo aver fatto uso smodato di bevande alcoliche e dopo aver assunto stupefacenti: a tutti i carabinieri hanno ritirato le rispettive patenti di guida procedendo alle sanzioni previste dalla legge. Sette conducenti sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti ed ora rischiano la sospensione della patente mentre un altro conducente è stato trovato con al seguito un coltello ed è stato denunciato. Un conducente è stato trovato in possesso di oggetti di cristalleria di dubbia provenienza: per lui denuncia e sequestro di quanto illecitamente posseduto. Infine un pakistano pregiudicato è stato denunciato per violazione del foglio di via obbligatorio. Questo è il bilancio dei serrati controlli stradali eseguiti l’altra notte dai carabinieri della Compagnia di Guastalla con il fine di garantire maggior sicurezza sulle strade. In tutto i Carabinieri hanno controllato 221 persone e 160 tra automezzi e motocicli nei posti di blocco e di controllo eseguiti nelle arterie stradali di maggior traffico dove hanno proceduto anche alla contestazione di alcune contravvenzioni al codice della strada in prevalenza per violazioni delle norme di sicurezza stradale. In particolare i carabinieri del radiomobile di Guastalla e delle stazioni di Novellara e Brescello hanno sorpreso 4 conducenti (un 20enne di Reggio Emilia, un 32enne di Campagnola Emilia, una 50enne di San Lazzeri di Savena e un 48enne di Scandiano) guidare dopo aver fatto uso smodato di bevande alcoliche o dopo aver assunto stupefacenti: per loro ritiro della patente e denuncia alla Procura reggiana. Sette  conducenti (aventi un’età compresa tra i 18 e i 23 anni tutti residenti nel reggiano) fermati dai carabinieri delle stazioni di Novellara, Fabbrico, Gattatico e Gualtieri  Guastalla e della stazione di Novellara sono stati trovati in possesso di modiche quantità di droga (complessivi gr. 6 di hascisc, 5 di marjuana e mezzo grammo di eroina): trattandosi di detenzione per uso personale non terapeutico i sette verranno segnalati alla Prefettura reggiana che sulla scorta del rapporto stilato dai carabinieri potrà loro ritirare per la sospensione sino a 2 mesi i rispettivi documenti di guida ed espatrio posseduti. Un 24enne di Novellara e un 42enne di Reggio Emilia sono stati fermati dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla che li hanno scoperti condurre i rispettivi veicoli sebbene senza patente in quanto mai conseguita: per loro denuncia per guida senza patente e fermo del veicolo. Un 44enne di Carpi  è stato trovato dai carabinieri di Novellara in possesso di oggetti di cristalleria di valore che non ha saputo giustificarne la provenienza: per lui denuncia per acquisto di beni di sospetta provenienza. I carabinieri di Reggiolo trovavano un 25enne rumeno in possesso di un coltello con lama da 10 cm e  per questo è stato denunciato per porto abusivo d’armi con il sequestro di quanto illecitamente posseduto. Infine un 25enne pakistano pregiudicato residente a Brescello è stato denunciato dai carabinieri di Boretto per inosservanza del foglio di via obbligatorio da quel comune.






San Polo d’Enza. DROGA IN AUTO
Si trovava all’interno dell’auto in sosta nel parcheggio del cimitero di San Polo d’Enza in compagnia di alcuni amici quando è stato sottoposto a controlli. L’odore di stupefacenti avvertito dai carabinieri all’interno dell’abitacolo dell’auto congiunto al nervosismo che trapelava dal del ragazzo ha indotto i carabinieri di San Polo d’Enza ad approfondire i controlli. I militari non si sono sbagliati: l’uomo è stato trovato in possesso di una trentina di grammi di marjuana che il ragazzo aveva riposto in un sacchetto di cellophane occultato sotto il sedile lato guida. L’esame speditivo del cellulare in possesso del giovane ha consentito di rinvenire messaggi che inequivocabilmente rimandavano all’illecita compravendita di stupefacenti. Pr questo motivo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura reggiana un 20enne operaio reggiano a cui i militari hanno sequestrato 26 grammi di marjuana e il cellulare. Nessuna particolare attività investigativa di natura tecnica si è resa necessaria (contrariamente a quanto di solito accade per contrastare lo spaccio di stupefacenti), in quanto alla base dell’operazione vi sono state “semplici” constatazioni rilevate dai carabinieri nel corso dell’attività di controllo del territorio. Ai militari, infatti, è apparsa sospetta la presenza nel parcheggio del cimitero di un’autovettura con a bordo alcuni giovani. Una circostanza che congiunta al nervosismo che trapelava dal volto del ragazzo seduto sul posto guida e al forte odore di marjuana avvertito dai carabinieri provenire dall’abitacolo dell’auto ha indotto i carabinieri ad approfondire i controlli. Mentre ai 3 passeggeri non veniva rinvenuto nulla di illecito, il conducente risultava aver occultato sotto il sedile lato guida un sacchetto di cellophane contenente 26 grammi di marjuana. Il giovane veniva condotto in caserma per ulteriori accertamenti in conseguenza dei quali i militari riconducevano la detenzione ai fini di spaccio. L’esame speditivo del cellulare in possesso al 29enne infatti consentiva di rinvenire messaggi che rimandavano all’illecita’ attività di compravendita di stupefacenti. Appurati i fatti e ricondota la detenzione ai fini di spaccio, il 20enne veniva quindi denunciato alla Procura reggiana.

FOTO REPERTORIO


18/11/2018

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Paolo Ruini
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