BANCAROTTA FRAUDOLENTA VA AI DOMICILIARI
REGGIO EMILIA - Un imprenditore reggiano di 86 anni è stato arrestato l’altro pomeriggio dai carabinieri di Cavriago in esecuzione dell’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Milano che nel procedimento di sorveglianza per il deferimento della pena, nel rigettare tale istanza avanzata dal condannato a lui concesso di espiare la condanna in regime di detenzione domiciliare. Si tratta di un provvedimento legato a una condanna a 6 anni di reclusione inflitta all’86enne per bancarotta fraudolenta del febbraio del 2013. La sentenza divenuta esecutiva lo scorso mese di marzo ha visto il condannato richiedere il deferimento dell’esecuzione della pena che il tribunale di Sorveglianza ha rigettato concedendo all’imprenditore di scontare la condanna in regime di detenzione domiciliare. Il provvedimento è stato quindi trasmesso ai Carabinieri della stazione di Cavriago per l’esecuzione. L’altro pomeriggio i militari di Cavriago, ricevuto il provvedimento restrittivo, hanno eseguito l’arresto, rintracciando l’imprenditore reggiano che dopo le formalità di rito espletate in caserma e stato poi tradotto presso la sua abitazione e ristretto in regime di detenzione domiciliare.


11/10/2019

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it