UNA PEDALATA A FERRARA
FERRARA - In bicicletta, tra Ferrara e l’Europa
Gianni Pittella, presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo ha trascorso la mattinata in bicicletta visitando i progetti di rigenerazione urbana di Ferrara
Una mattinata in bici, quattro pedalate tra le eccellenze che a Ferrara, come in tutta la regione Emilia-Romagna, proiettano i nostri territori verso l’Europa. Questa mattina, Gianni Pittella, presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, accompagnato dal segretario regionale del PD Paolo Calvano ha visitato in bici tre esempi di rigenerazione urbana promossi dal Comune di Ferrara.
Con loro, il responsabile Europa del PD dell’Emilia-Romagna, Francesco Ronchi, la consigliera regionale Marcella Zappaterra e il giornalista del Financial Times James Fontanella Khan.
La prima tappa è stata lo spazio Grisù, una ex caserma dei vigili del fuoco, oggi sede dell’associazione omonima che si occupa di promuovere progetti di creatività e innovazione in relazione con realtà simili presenti in tutto il mondo. È stata poi la volta del Wunderkammer, dove gli ex magazzini della darsena ospitano oggi la sede di un consorzio che comprende una scuola di musica e spazi di coworking destinati in modo particolare alle start up. Ultimo appuntamento al Meis, il museo internazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah. Alla fine del giro, si è tenuto un incontro con il sindaco Tiziano Tagliani.
“Ho molto gradito questa pedalata – ha dichiarato Pittella – perché mi ha dato modo di apprezzare una città ricca di storia ma capace attraverso le esperienze di condivisione sociale ed economica che abbiamo visitato, di avere una visione europea proiettata verso il futuro e l’innovazione”. Per il segretario Calvano: “l’iniziativa di questa mattina ci ha permesso di coniugare il tema della sostenibilità ambientale con la possibilità di presentare a ospiti internazionali le eccellenze che rendono Ferrara, così come l’Emilia-Romagna, tra i territori più avanzati d’Europa”.


22/04/2016

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Paolo Ruini
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