UN VOTO CONTRO ALLA POLITICA DELLE IMPOSTE
CASTELLARANO - Il gruppo consigliare di minoranza: "Castellarano di Tutti" ha inviato un comunicato dove spiega le ragioni alla sua opposizione sulle nuove aliquote delle imposizioni comunali:
"Durante la riunione di giovedì sera del Consiglio Comunale sono stati votati diversi provvedimenti propedeutici all’elaborazione del bilancio 2017. Il Consiglio ha approvato a maggioranza gli atti presentati, i quali vanno a determinare:
• aliquota IMU dello 1,06% per i terreni agricoli, gli immobili ad uso produttivo (in questo caso 0,76% di quota statale, 0,30% per il Comune) e gli altri immobili ed aree fabbricabili; 0,60% per abitazioni di lusso e pertinenze; detrazione di 200€ per le abitazioni di lusso utilizzate come prima casa;
• TASI corrisposta per i fabbricati rurali ad uso strumentale dell’agricoltura (0,1%) e per quelli destinata dal costruttore alla vendita (0,25%); esentato dalla TASI chi vive in abitazioni di lusso di proprietà;
• importo del primo acconto TARI, dovuto il 30 giugno, calcolato sulla base dei valori dello scorso anno, stante la mancanza delle informazioni necessarie per determinarlo;
• addizionale IRPEF al massimo consentito (0,80%), senza distinzione per fasce di reddito.

Difficile individuare la logica sottostante questi numeri, ammesso e non concesso ve ne sia una. Siamo di fronte infatti ad un’amministrazione di centro-sinistra, apparentemente tanto attenta al sociale, che da un lato impone la medesima tassazione a tutti i cittadini (aliquota unica per l’addizionale IRPEF pari allo 0,80%), inclusi quelli con i redditi più bassi, e dall’altro offre detrazioni a chi vive in immobili di lusso. E che, al tempo stesso, si accanisce sulle attività produttive (0,30% di IMU sugli immobili ad uso produttivo, in aggiunta allo 0,76% statale), stritolando le imprese in un curioso tentativo di rilanciare l’economia locale   imponendo una tassazione che ha pochi eguali nell’intera provincia.
Cambiano il Sindaco e la Giunta, cambia il Consiglio, ma non cambia di una virgola la politica fiscale adottata nei confronti di cittadini ed imprese, che è quella di andare, senza alcun pudore, ad attingere dalle loro tasche i fondi necessari per ripianare il buco di bilancio causato dalle precedenti amministrazioni a guida PD.
Il gruppo Castellarano di Tutti ha votato in maniera compatta contro questi provvedimenti. Le difficoltà finanziarie attuali non sono responsabilità diretta dell’amministrazione corrente (che pur vede in Giunta persone che già ricoprivano un ruolo nelle consigliature che hanno creato il disavanzo), ma questa aveva varie strade a disposizione per ripianare la situazione. Invece di adottare una linea a basso impatto su cittadini e imprese, l’amministrazione ha deciso di spremere per altri 3 anni i contribuenti, presumibilmente con la speranza di avere poi maggiore libertà di manovra a ridosso della prossima tornata elettorale.
L’abnorme livello di tassazione imposto, che rischia di mettere in grave difficoltà i cittadini e le imprese del nostro Comune, è l’effetto di una chiara scelta politica. Da parte nostra abbiamo sottolineato più volte l’urgenza di una strategia che porti ad una progressiva riduzione della pressione fiscale, in particolare sulle imprese, ma queste nostre indicazioni sono rimaste lettera morta.
L’amministrazione, che aveva l’occasione di dare un primo importante segnale di svolta rispetto al passato, ha scelto diversamente. Occasione persa. Purtroppo.
I consiglieri del gruppo “Castellarano di Tutti”
Fabio Ruini
Carlo Alberto Contini (capogruppo)
Stella Medici




21/02/2017

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Paolo Ruini
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