CERFORMO E IL CORSO SULLA COMPETITIVITA' DELLE IMRESE
SASSUOLO - Un percorso formativo dedicato alla competitività delle industrie delle costruzioni e delle ceramiche, quello che ha coinvolto Cerform in qualità di capofila dell’Associazione Temporanea di Impresa che ha presentato il progetto concluso pochi giorni fa.
Un progetto che ha ottenuto un finanziamento di Fondimpresa per promuovere lo sviluppo competitivo delle imprese aderenti e che è stato il risultato di un processo di analisi dei fabbisogni condotto in modo capillare sul territorio, orientato ad individuare finalità, obiettivi ed azioni il più possibile coerenti con le necessità espresse dalle imprese e dai lavoratori, al fine di assicurare la massima efficacia ed efficienza all’offerta formativa.

Sono state 225 le persone in formazione, 45 le aziende, 39 provenienti dal settore ceramico, tra cui 26 piccole e medie imprese e 13 di grandi dimensioni, e 6 le aziende provenienti dal settore edile.
La formazione proposta da Cerform ha avuto accenti tradizionali e innovativi. Della prima categoria fanno parte le sessioni di formazione in aula, all’interno o all’esterno dell’impresa; della seconda le azioni di action learning e coaching.
Una formazione comunque, quella proposta alle aziende che hanno partecipato al progetto, che ha riguardato l’ambito impiegatizio, la produzione e, in misura preponderante, tutto ciò che concerne le nuove tecnologie inserite nel processo produttivo.

“Tra gli obiettivi raggiunti dal percorso – ha spiegato la Direttrice di Cerform Paola Careddu – quella di aumentare le singole skills dei professionisti che hanno partecipato alla formazione, una formazione che abbiamo deciso di focalizzare sulle esigenze delle imprese per ciò che riguarda temi chiave come internazionalizzazione o sviluppo tecnologico di prodotto e processo. Non a caso, un ruolo importante quello che abbiamo dedicato alla formazione linguistica, naturalmente tecnica e finalizzata ad un miglioramento delle performance commerciali a vantaggio della competitività delle imprese”.

Molti sono stati i focus su cui si è concentrato il progetto, tra cui   si segnala la formazione dei progettisti ceramici. Fulcro di questo specifico percorso l’attenzione al progettista come figura in grado di sviluppare linee e prodotti di design ceramico innovativi articolandoli in proposte ed ambientazioni estetico-strutturali multiformi e composite.

Le imprese raggiunte sono prevalentemente di piccole e medie dimensioni, come logico attendersi in un piano territoriale di sistema, ma è altresì evidente che la presenza di grandi aziende è stata elevata. Sono infatti ben 13 le grandi imprese raggiunte, confermandosi come da progettazione iniziale intorno al 30% del totale, a cui si aggiungono 18 medie imprese, mentre le piccole aziende sono complessivamente 14, di cui 3 micro-imprese.



08/10/2017

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it