UN PRESIDIO A BOLOGNA PER AVERE LA SCUOLA
FIORANO -Il Comitato favorevole al nuovo polo scokatico ha organizzato, per il giorno 24 Giugno, un presidio dalle ore 9.00 alle 12.00 a Bologna presso il palazzo dove ha sede la Soprintendenza.
Il Comitato inoltre, dopo il silenzio elettorale ed anche a seguito di diverse informazioni non chiarissime circolate recentemente, tiene a precisare alcuni fatti utili ad inquadrare il progetto in termini di legalità e di prospettive urbanistiche.


ll progetto nasce nel maggio 2016 con la relativa Delibera comunale.

A questa si sono succedute tre Conferenze dei Servizi ed altrettante Delibere per la prosecuzione del progetto, l'ultima il 27/09/2017.

A quella data nessun vincolo era presente sull'area tant'è vero che il primo Vincolo Indiretto, a tutela della visuale del Castello di Spezzano, di Casa Leonardi e della così detta "Villa Menotti", viene posto con Decreto della Soprintendenza solamente il 28/05/2018.

Questo dimostra in maniera oggettiva ed incontrovertibile che il vincolo paesaggistico, prima del maggio 2018, non esisteva.


In seguito sempre la Soprintendenza di Bologna richiede, con lettere di Giugno e Luglio 2018, modifiche molto dettagliate (parliamo del tipo di rivestimento o del tipo di rete divisoria fra scuola e parco pubblico) e che includono anche la rimozione della palestra.

Tutte le modifiche richieste vengono puntualmente incluse nella bozza di progetto, nella sua ultima revisione presentata in Soprintendenza a Settembre 2018.

Verbalmente la Soprintendenza si pronuncia favorevolmente, in un incontro presso i propri uffici, a settembre 2018.

Il 21 gennaio 2019, invece, viene emesso il Decreto di Vincolo di inedificabilità totale, in cui la Soprintendenza stessa motiva la decisione utilizzando l'espressione "remedius perpensam" che, letteralmente, significa cambiare idea.

Ci pare evidente che la successione degli eventi dimostri quanto sia arbitraria la decisione della Soprintendenza, decisione che danneggia in primo luogo i bambini e tutti coloro che, docenti e non, frequentano la scuola, ma non solo: tutta la comunità fioranese infatti viene penalizzata visto l'impatto economico di tutta la vicenda sui bilanci comunali.

Non dimentichiamoci infatti che qualsiasi alternativa comporterà ingenti costi aggiuntivi ad esclusivo carico dei contribuenti fioranesi e che, al momento, è già stato investito molto denaro nell'acquisto del terreno, nella realizzazione del progetto e delle sue successive modifiche ed addirittura nei carotaggi del suolo, espressamente voluti e richiesti dalla stessa Soprintendenza per verificare che non vi fossero reperti archeologici nel sito in questione.


Aggiungiamo una nota forse polemica ma a nostro parere doverosa.

Sul vincolo in questione si è recentemente espressa favorevolmente, la Commissione Regionale di Garanzia, composta da 3 membri di cui due Soprintendenti...a garanzia di chi?? 

Ci sembra francamente più a garanzia dell'operato di questi ultimi che sono in evidente conflitto d'interesse.

Infine Italia Nostra.

Italia Nostra e Problemi Vostri, verrebbe da dire.

Troviamo imbarazzante l'approccio adottato da quella che dovrebbe essere un'istituzione a tutela del bello e che invece impedisce di fatto la realizzazione di una scuola nell'area appunto più bella del nostro territorio, attualmente inutilizzata e lasciata completamente incolta. 

Teniamo a ribadire che, oltre al progetto del Nuovo Polo Scolastico, era prevista la realizzaizone di verde pubblico con riqualificazione dell'area a totale beneficio della cittadinanza che ne avrebbe potuto usufruire in maniera sicuramente più compiuta rispetto all'attuale.

Evidentemente questo progetto a qualcuno dava e dà davvero fastidio.

Ci sarebbero tutti i presupposti per un Polo Scolastico modello quanto a contesto paesaggistico, storico, logistico, urbanistico, didattico, energetico e totalmente sicuro da un punto di vista sismico, finanziato in gran parte con extra-oneri...insomma, cosa pretenderedi meglio??


Tutti i documenti ufficiali a supporto di quanto sopra affermato sono disponibili e fornibili dal Comitato.




12/06/2019

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Paolo Ruini
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