INIZIA LA RACCOLTA DEL MIRTILLO
APPENNINO MODENESE- Mercoledi 26 Luglio 2017 inizia la raccolta dei mirtilli nel parco del Frignano. Le regole e i permessi per la raccolta sono gestiti dell'ente parchi. Con alcuni giorni di anticipo rispetto agli altri anni, apre mercoledì 26 luglio la stagione della raccolta dei mirtilli nel Parco del Frignano, sull’alto Appennino Modenese: il prezioso e prelibato frutto spontaneo vede infatti quest’anno una maturazione anticipata favorita dal caldo di queste settimane, con una produzione che si annuncia in flessione rispetto all’anno scorso a causa delle avverse condizioni meteo quali scarse nevicate, gelate primaverili e successiva siccità.
La regolamentazione della raccolta dei mirtilli è esercitata dall’Ente Parchi Emilia Centrale, di cui il Parco del Frignano fa parte ed è impostata in modo da consentire la raccolta libera nel limite di 1 chilogrammo per tutti e fino a 5 chilogrammi per i residenti nei comuni del Parco (Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Pievepelago, Riolunato e Sestola). Con un’autorizzazione “una tantum” giornaliera dal costo di 10 euro sarà inoltre possibile per i residenti raccogliere fino a 20 chilogrammi per autoconsumo.
Per i residenti da almeno 5 anni consecutivi nei comuni del Parco è confermata la categoria dei raccoglitori “professionisti” iscritti allo specifico “Albo dei raccoglitori”, i quali possono raccogliere fino a 100 chilogrammi giornalieri. Fra questi sono privilegiati i giovani, gli studenti, i disoccupati, gli agricoltori e coloro che sono in possesso di partita IVA di categoria idonea. Le autorizzazioni, i cui costi variano dai 100 ai 300 euro a seconda della categoria dei richiedenti, saranno contenute nel numero massimo di 150 rilasci complessivi in base alla data di richiesta.
«Una regolamentazione introdotta lo scorso anno in accordo con i Comuni – dice Giovanni Battista Pasini, presidente dell’Ente Parchi Emilia Centrale – che ha dato risultati positivi e con la quale si vuole favorire prioritariamente la raccolta finalizzata all’integrazione di reddito per coloro che ne sono privi (giovani e disoccupati) e per le categorie dedite a quest’attività, dando comunque a tutti la possibilità di raccogliere questo prelibato frutto del nostro Appennino».
La raccolta è consentita tutti i giorni dalle ore 6 alle ore 20 ed è vietata nelle aree del Parco a protezione integrale (Zone A e A1). Le autorizzazioni sono rilasciate nella sede operativa del Parco del Frignano a Pievepelago, via Tamburù 8, tel. 0536.72134, comprese quelle per il transito dei mezzi di trasporto sulle piste forestali del Parco.



24/07/2017

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Paolo Ruini
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