UN ASSEGNO PER IL GRADE
SAN POLO.  Per il secondo anno consecutivo, San Polo aiuta concretamente il Grade consegnando all’associazione un assegno di 6.200 euro, denaro raccolto grazie alla cena e al concerto di beneficenza di sabato scorso.  

 Tutto esaurito  per l’evento patrocinato dal Comune di San Polo e realizzato all’oratorio grazie ai volontari dell’ unità pastorale “Terre del perdono”,  della Fondazione Carlo Sartori,  del Bar non solo caffè, di  Impressioni di settembre e di San Polo in Vetrina.

Alla serata hanno partecipato gli amministratori comunali con in testa il sindaco Franco Palù, il parroco don Rostkowsky Bogdan, il maresciallo comandante della stazione del carabinieri di San Polo e Canossa, Giovanni Tondo, ed il direttore del Grade, Roberto Abati.

 Franco Palù ha posto l’accento sull’importanza della ricerca scientifica e medica alla quale va il contributo dell’evento benefico: “Lo scorso anno abbiamo aiutato il Grade contribuendo all’acquisto della PET che  attualmente funziona a pieno regime – ha detto il primo cittadino -  ma sappiamo che le macchine non sono tutto, l’uomo è ancora fondamentale e i dottorati di ricerca, che stasera contribuiamo a finanziare, hanno lo scopo di formare nuovi medici che si prenderanno cura dei loro pazienti con la massima professionalità ed umanità”.

 Il parroco don  Bogdan ha elogiato il lavoro dei volontari e l’immagine di unità che esce dalla serata: “Questi eventi dimostrano che dove c’è una comunità inclusiva si possono superare i problemi e lavorare insieme per il bene comune.  Madre Teresa di Calcutta diceva che l’oceano è fatto di tante piccole gocce e noi stasera abbiamo aggiunto le nostre al grande oceano delle donazioni”.Il maresciallo Tondo ha portato un ricordo personale e commovente: “Noi dell’Arma abbiamo spesso a che fare con realtà conflittuali ma è decisamente più gratificante poter servire i cittadini in un clima positivo ed in comunità coese, ho voluto fortemente intervenire alla serata in ricordo di mio suocero, recentemente scomparso, che come primario di ematologia all’ospedale di  Lecce sarebbe stato felicissimo di partecipare ad un evento con uno scopo così nobile”.

 Al termine, il direttore del Grade, Roberto Abati ha ripercorso i trenta anni dell’associazione e gli incredibili risultati ottenuti grazie alla specificità reggiana: “I cittadini della nostra provincia sentono come loro il Core perché vedono che l’impegno dei volontari ha portato alla realizzazione di un’eccellenza a livello nazionale in tempi ridottissimi. Con il nuovo progetto “40.000 km per Grade”, puntiamo a raccogliere un milione di euro per il finanziamento di dottorati di ricerca per medici”.

La serata ha portato alla raccolta di 6.200 euro, pari a 248 km dei 40.000 posti come obiettivo finale.  

Al concerto hanno partecipato tanti gruppi musicali sampolesi:  i  Silver Brass, Stefano Donelli all’arpa, i Good Company che hanno fornito gli impianti di sonorizzazione, Massimiliano Ziveri & Friends ed al termine i Majors con il sindaco Franco Palù alla chitarra.


 Nella foto: la consegna dell'assegno di 6.200 euro a Roberto Abati, direttore del Grade, durante la serata benefica.


04/02/2019

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Paolo Ruini
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