SCANDIANO - Il gruppo Cinque Stelle di Scandiano lamenta in un comunicato gli orari ristretti di apertura di strutture per gli studenti del territorio, il testo dell'interrogazione: " A distanza di pochi mesi dalla mozione sugli orari di apertura della biblioteca, il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle Scandiano é costretto a ritornare sull’argomento depositando un atto di interrogazione sugli orari di apertura del centro giovani MADE.
Il Movimento aveva proposto l’estensione degli orari di apertura della biblioteca per consentire una più ampia fruizione degli spazi e dei servizi della biblioteca da parte degli studenti e dei cittadini.
La mozione venne respinta adducendo giustificazioni quali l’esistenza del Polo Made, che “costituisce il bacino privilegiato di accoglimento di studenti universitari” in grado di “dare risposte oltre agli studenti, anche ai lavoratori o alle partite Iva o ai liberi professionisti che non dispongono di spazi nelle loro abitazioni atti ad indire riunioni o a sviluppare incontri”.
Il Sindaco stesso sosteneva che il MADE fosse “uno spazio dedicato allo studio prettamente universitario”, e che “la problematica della commistione tra bambini e universitari nella biblioteca di Scandiano è un tema che con il Made si è risolto”.
Avanzando tali motivazioni non si sarebbe reso necessario l’estensione degli orari richiesta in quanto ampiamente soddisfatta dalla funzione parallela del MADE.
Peccato che proprio durante uno dei momenti più importanti che precedono la sessione invernale degli esami universitari il polo fosse chiuso ( dal 17/12/19 al 07/01/20 ), creando non pochi disagi a chi avesse pianificato di preparare gli esami in una struttura adeguata; da Gennaio, inoltre, gli orari di apertura agli studenti si sono drasticamente ridotti, arrivando a solo 9 ore settimanali, il che rende quasi inutilizzabile il Polo per chi ha serie necessità di studio. Un risultato ben diverso dalle 11 ore al giorno di apertura, salvo il martedì e la domenica, inizialmente dichiarate.
La chiusura del MADE ha spinto gli studenti che prima ne facevano regolare uso a spostarsi in biblioteca, causando conseguentemente un sovraffollamento della stessa ed ulteriori disagi anche agli studenti che non sfruttano gli ambienti del Polo.
Il gruppo consiliare chiede ora conto delle ragioni per le quali una struttura, anche a supporto della biblioteca, non garantisca nei fatti una disponibilità volta a soddisfare il bisogno dei cittadini di fruire di spazi consoni in orari adeguati alle proprie esigenze.
Un servizio disponibile in orari o periodi limitati non é un vero e proprio servizio."
20/01/2020
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it