SCANDIANO -   A Scandiano c'è una palestra che è diventata un murales: ma anche il murales, a sua volta, è una “palestra”. Si tratta di “Palla ai giovani”, la nuova opera di street art ideata dal Progetto Giovani del Comune e realizzata sulla facciata della palestra di via Longarone: il lavoro fa parte di un ciclo di murales promossi dall'assessorato alle politiche giovanili e dalla coop. Raptus per sviluppare il percorso educativo e di socialità dei ragazzi, riqualificando zone periferiche che hanno assunto caratteristiche di degrado e di diseducazione alla bellezza. In particolare, “Palla ai giovani” è stato realizzato sul cosiddetto “palestrone” in collaborazione con il Collettivo FX di Reggio, associazione tra le più importanti in Italia nel settore. E' il risultato di 6 ore di progettazione e 60 di lavoro, impiegando 15 giovani e 50 kg. di vernice. Con decine di passanti che hanno commentato – e qualcuno anche offerto da bere ai ragazzi. Gli altri lavori realizzati negli ultimi anni si trovano in circoli, strutture come centri diurni, Rsa, sottopassi e stazioni ferroviarie. Un percorso che dal 2016 ha dato vita alla “Hall of fame”, progetto che individua luoghi protetti in cui dipingere legalmente ovvero spazi messi a disposizione di giovani autorizzati previa sottoscrizione di un accordo fra amministrazione e artista. L'adesione al progetto, gratuita, si fonda sulla libera iniziativa di ragazze e ragazzi che decideranno di impegnare risorse personali (attrezzature, tempo, ecc.) per prendersi cura della propria cittadina. Non vi sono limiti d'età: possono aderire al progetto anche i minorenni se i genitori firmano la dichiarazione di responsabilità prevista per ogni partecipante. Gli spazi individuati sono i ponti sulla ciclopedonale del Tresinaro e questi sottopassaggi: stazione di Scandiano, parco della Resistenza, Cappuccini, Chiozza, Pedemontana, Fellegara-Arceto.

Per informazioni sul Progetto giovani: profilo Facebook “Progetto Carburo”; progettocarburo.weebly.com; infocarburo@gmail.com; 0522764295.


22/06/2017

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it