RUBIERA   – Ci sarà anche lo scrittore Paolo Nori fra gli invitati al decimo compleanno della biblioteca comunale “Codro” di Rubiera, che nel 2007 è stata profondamente riorganizzata e restituita alla cittadinanza come la conosciamo oggi. L'importante “compleanno” viene celebrato con una serie di iniziative fino al 26 ottobre, “Dieci anni ...alla grande!”, che si aggiungono alla normale programmazione, fra “Bibliodays” e conferenze varie.

Ai festeggiamenti sono invitati tutti, grandi e piccoli, fedeli lettori e nuovi incuriositi: il culmine sarà il 21 ottobre, quando nei locali di via Emilia Est 11 è in calendario un vero e proprio compleanno, con tanto di torta da tagliare: dopo i saluti e i discorsi degli amministratori comunali, saranno premiati i volontari della biblioteca, inaugurata una mostra sulla storia della biblioteca, e proiettati i filmati realizzati dagli alunni dell’istituto comprensivo “Fermi” per promuovere la “Codro”. Fra gli ospiti del programma, venerdì 20 ci sarà Nori, chiamato a leggere e presentare l'ultimo libro, “Strategia della crisi”.

Per la cronaca e per la storia, la biblioteca comunale esiste dall'aprile 1954: funzionava a pagamento, era aperta una volta alla settimana, aveva trenta iscritti, in prevalenza studenti, e un patrimonio librario di “834 libri, in prevalenza romanzi”.

Dopo qualche trasloco (odierno Municipio, torre dell'Orologio) il servizio nel 1988 si trasferì nell'ex-palazzo civico, ossia l'attuale sede, ma solo al primo piano fino al 2007: da quella ristrutturazione invece occupa l'intero edificio, incluso il bellissimo Cortile delle arti, piacevole isola verde nella bella stagione.

Intitolata negli anni Settanta all'umanista Antonio Urceo (Cortesi) detto Urceo Codro, nato a Rubiera nel 1446, la biblioteca comunale - con i suoi spazi dedicati, l’arredo accogliente e funzionale e il patrimonio ricco e diversificato - è diventata un luogo di incontro, informazione e autoaggiornamento, punto di riferimento per il tempo libero dei cittadini di Rubiera e dintorni. Basti citare due dati: le presenze in dieci anni sono quasi raddoppiate, passando dalle 36mila del 2006 alle 63mila del 2016, quando i prestiti hanno sfiorato quota 29mila. Gli utenti attivi, ossia gli iscritti con almeno un prestito annuo, sono 2.148, quindi 1 ogni 6 abitanti. Quanto al patrimonio, oggi sfiora I 30.000 “pezzi” fra libri, CD di musicali e audiolibri, DVD di film e documentari, e 37 testate periodiche.





15/10/2017

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it