SPACCIAVANO SU MESSENGER: PRESI
San Polo d’Enza. Una partita di sostanze stupefacenti, costituita da circa 2 etti di marjuana è stata sequestrata dai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza che l’hanno trovata in disponibilità di una coppia di italiani abitanti a San Polo d’Enza. A loro oltre alla droga i Carabinieri hanno sequestrato anche 1.000 euro in contanti e due cellulari di cui uno con all’interno inequivocabili messaggi di testo e audio inviati tramite l’applicativo messanger che rimandano all’illiceità attività di compravendita di stupefacenti. Con l’accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza hanno arrestato un parrucchiere 25enne e la compagna 21enne barista, entrambi domiciliati a San Polo d’Enza, ristretti a disposizione della Procura reggiana. I due questa mattina comparsi davanti al tribunale di Reggio Emilia, dopo la convalida dell’arresto, sono stati sottoposti l’uomo agli arresti domiciliari la compagna all’obbligo di dimora. L’indagine prende avvio a seguito di mirati approfondimenti investigativi svolti su un 36enne, arrestato per stupefacenti lo scorso 2 dicembre, che sebbene sottoposto all’obbligo di dimora continuava a spacciare stupefacenti tanto che lo scorso 12 dicembre veniva denunciato alla Procura reggiana dopo essere stato trovato in possesso di alcuni grammi di marjuana. Visto che non poteva uscire dal paese, come si procurava lo stupefacente? E’ cosi che i carabinieri di San Polo d’Enza hanno attenzionato una coppia di vicini di casa in quanto il “pedigree” dell’uomo lo vedeva avere precedenti di polizia specifici. La coppia è stata attenzionata per qualche giorno dai carabinieri di San Polo d’Enza sino a che, l’altra sera, i due di rientro con l’auto da Reggio Emilia venivano fermati dai carabinieri e sottoposti a controllo. Durante le procedure di identificazione e di controllo dei documenti di guida e di circolazione dell’automobile i due manifestavano un ingiustificato nervosismo che insospettiva i carabinieri che optavano per approfondire i controlli culminati con l’ispezione all’interno della vettura. Tale attività portava ai dovuti riscontri in quanto all’interno del cambio i carabinieri rinvenivano 6 confezioni contenti complessivi 167 grammi di marjuana. Dalla strada all’abitazione del ragazzo il passo è stato breve e dove i Carabinieri davano corso a una perquisizione domiciliare che portava a rinvenire alcuni grammi della stessa sostanza sequestrati unitamente a un migliaia di euro in contanti provento dell’illecita attività e due cellulari utilizzati per i contati con i clienti. Negli uffici della caserma di San Polo d’Enza   l’analisi preliminare di un cellulare portava a rinvenire messaggi di testo e audio inviati sull’applicativo messanger che rimandavano in maniera inequivocabile all’illecita attività di compravendita di stupefacenti. Alla luce di quanto accertato la coppia veniva tratta in arresto ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 (detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio).



17/12/2016

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Paolo Ruini
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