PRESO UN GROSSISTA DELLA DROGA
REGGIO EMILIA   A Reggio Emilia, da dove sono partite le indagini dei carabinieri, gestiva un negozio dove commerciava al dettaglio macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura, nella sua abitazione di Castelnovo Sotto, nella bassa reggiana, invece gestiva l’attività di grossista nel settore degli stupefacenti. A scoprirlo i carabinieri della compagnia di Guastalla che con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nella giornata di ieri hanno arrestato un insospettabile, in quanto incensurato, 40enne commerciante reggiano, che al termine delle formalità di rito è stato accompagnato in carcere, a disposizione del Dott. Claudio SANTANGELO, sostituto procuratore titolare dell’inchiesta. Al commerciante i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Guastalla, che hanno lavorato unitamente ai colleghi di Poviglio e Castelnovo Sotto, hanno sequestrato oltre 40 chilogrammi di marjuana, circa 30 di hascisc (che avrebbero fruttato al dettaglio tra i 800 mila e un milione di euro), 18.000 euro in contanti e svariato materiale per il confezionamento, tra cui un macchinario per il sottovuoto ed uno per saldare le confezioni di cellophane, una macchina conta soldi, un bilancino di precisione, oltre 300 sacchetti di cellophane e barattoli in plastica di concime, acceleratori della crescita, fertilizzanti, antiparassitari specifici per la coltivazione della cannabis. Insomma, tutto il necessario per un’attività su ampia scala.
Molti sono gli interrogativi a cui sono chiamati a rispondere i carabinieri di Guastalla partendo da un dato inconfutabile: nel reggiano c’è un grosso traffico di sostanze stupefacenti. A rivelarlo non solo l’odierna attività ma anche quelle condotte nel novembre scorso (i 5 italiani insospettabili, tra cui un barista e un parrucchiere, arrestati per il possesso di oltre 5 chili tra cocaina, marjuana   e hascisc e 600.000 euro in contanti e quello dei due cinesi arrestati a Novellara con 2 quintali di marjuana e oltre 1.600 piante). Saranno le indagini a chiarire tutti gli aspetti il dato certo è che, come dimostrano i risultati conseguiti, l’attenzione dei carabinieri è molto alta. Proprio in virtu’ di ciò, nella tarda mattinata di ieri, i militari della compagnia di Guastalla al fine di vagliare le notizie acquisite durante le attività informative partite da Reggio Emilia dove l’arrestato gestiva un negozio, davano corso a una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un 40enne indicato come un possibile grossista di stupefacenti. I feedback raccolti dagli investigatori in effetti si sono rivelati fondati dal momento che in vari punti della casa (salotto, armadio, frigorifero, sui pavimenti, sul tavolo della cucina) venivano rinvenuti gli oltre 40 chili di marjuana, sotto il materasso della camera da letto 27,8 chili di hascisc, dentro una borsa da computer 18.000 euro in contanti. Nulla di illecito è stato trovato invece nel negozio di Reggio Emilia dove i carabinieri si sono successivamente recati per dare corso ad altra perquisizione locale. L’uomo è stato perciò arrestato in flagranza per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

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05/02/2017

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Paolo Ruini
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