INAUGURATO IL SENTIERO DELLA LIBERTÀ
SANT'ILARIO -. Centinaia di cicloturisti e camminatori hanno inaugurato domenica scorsa il Sentiero della Libertà, sentiero Cai 672.
In tutto 59 chilometri sulla sponda destra dell’Enza, da Canossa al Po, a Brescello.   Il punto d’incontro per la festa è stato il Chiavicone, piccolo borgo di S.Ilario vicino all’Enza.

Qui sono arrivati da Canossa, Bibbiano, San Polo, Montecchio, Sant’Ilario, Gattatico, Campegine e Brescello.
C’è chi lo ha percorso a piedi per alcuni tratti: da Canossa un gruppo è arrivato a piedi fino ai Laghi La Ninfa con l’assessore Mara Gombi e il vicepresidente del Cai di Reggio, Elio Pelli.
C’è chi è venuto in bici con tutta la famiglia, con i bimbi negli appositi seggiolini. Tanti anche i bambini come Giulio, 7 anni, che è partito in bici da San Polo ed è arrivato fino al Chiavicone di S.Ilario.

Prima tappa i Laghi La Ninfa a Barcaccia dove i volontari dei laghi hanno offerto una generosa colazione a base di gnocco fritto, salume e lambrusco.

Seconda tappa il parco Enza con altro punto ristoro ed infine al Chiavicone, dove il buffet è stato preparato dagli abitanti del borgo ed in particolare da Olga e Vladimiro.
Nei vari   gruppi   erano presenti anche amministratori dei vari Comuni: per San Polo   il vicesindaco Marco Fontanili, l’assessore Elisa Cavatorti, il consigliere Alberto Grasselli, per Montecchio il sindaco Paolo Colli e l’assessore Daniele Golinelli, per Bibbiano il sindaco Andrea Carletti, e l’assessore Loretta Bellelli, per S.Ilario, il sindaco Marcello Moretti e il vicesindaco Sonia Robuschi, per Gattatico, l’assessore Federica Costi. All’inaugurazione erano presenti anche Massimo Bizzarri, presidente del Cai di Reggio ed Enzo Zannoni, reggente sottosezione Cai Val d’Enza.

“Sono davvero tanti i volontari e gli enti che hanno contribuito alla realizzazione del sentiero – ha sottolineato Enzo Zannoni – Il Cai ha voluto fortemente questo sentiero ma è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti i Comuni, dell’Aipo, del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, dell’architetto Giuliano Cervi, la cooperativa CIEA di Bibbiano, i volontari della manutenzione sentieri ed il gruppo mountain bike della sezione Cai di Reggio e tutti i volontari della sottosezione Cai Val d’Enza-Geb e la ditta Geomedia che ha realizzato la guida scaricabile su smartphone”.

“Questo sentiero è per noi è una grande via di comunicazione – ha detto il sindaco di S.Ilario, Marcello Moretti -   che mette in collegamento la pianura con la collina e la montagna e collega le provincie di Reggio e di Parma e ricordo che assieme a Piacenza sono unite per sviluppare le destinazioni turistiche”.
La guida del sentiero è nella libreria dell’app “Sentieri Appennino”, (http://www.geomedia.re.it/sentieriappennino).

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10/10/2018

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Paolo Ruini
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