PRIMO MAGGIO A SAN POLO CON I TRATTORI
SAN POLO. In cinquanta, alla guida di vecchi Ford e Landini a testa calda, nuovissimi Fiat,   New Hollland, e John Deere, i trattoristi della val d’Enza hanno sfilato per la festa del Primo Maggio a San Polo.

Nata 19 anni fa grazie a Franca Romagnani e ad Ivo e Ferruccio Mareggini, è una delle feste più belle e partecipate della val d’Enza proprio grazie alla sfilata dei trattori che ogni anno non vogliono mancare. Sul palco Ivo Mareggini ha detto: “Ricordo quando 19 anni fa abbiamo organizzato la prima sfilata dei trattori, ce n’ erano solo sette. Oggi mi commuovo a vedere qaunti trattoristi partecipano alla nostra sfilata. Vi ringrazio tutti!”.
Franca Romagnani ha ricordato Ferruccio Mareggini, scomparso due anni che ogni anno guidava la sfilata con il suo glorioso Oto Melara del 1952.

“La nostra Costituzione dice che bisogna favorire la piena occupazione e non l’assistenzialismo – ha detto Franco Palù, sindaco di San Polo – Abbiamo bisogno di infrastrutture non di reddito di cittadinanza che ci costerà dai 15 ai 30 miliardi di euro. Abbiamo bisogno di ferrovie veloci, ecologiche e puntuali, acquedotti che non disperdono acqua, dighe per combattere la siccità, fognature e impianti di depurazione moderni, strade con asfalti di qualità, rete di distribuzione dell’energia e dei segnali degna del 21esimo secolo, ne abbiamo bisogno come l’aria. E vedrete quanti operai, tecnici, amministrativi, , personale di supporto, metteremmo al lavoro e quanta ricchezza metteremmo in circolo. Ma a certi politici non interessa riparare acquedotti che perdono perché non sono vendibili elettoralmente”.

Michele Del Fabbro per la Cisl ha ricordato che “negli ultimi mesi si è assistito al tentativo della politica di mettere ai margini della discussione i   sindacati. Lo slogan di quest’anno è “Lavoro, diritti, stato sociale, la nostra Europa”. Crediamo   fermamente in un’Europa che deve essere un riferimento ai valori di solidarietà fra i popoli. La politica deve rilanciare investimenti pubblici e privati e combattere l’elusione fiscale. La sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità. Il lavoro di qualità si costruisce partendo anche dalla sicurezza dei lavoratori”.



Nella foto: I trattoristi della val d'Enza che hanno partecipato alla sfialta del Primo Maggio



02/05/2019

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Paolo Ruini
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