DECOLLA IL BOLOGNA JAZZ FESTIVAL
BOLOGNA - Venerdì 25 ottobre 2019 si accenderanno i riflettori sull’edizione 2019 del Bologna Jazz Festival. Fred Hersch, pianista statunitense di toccante lirismo, sarà il primo degli innumerevoli ospiti di fama internazionale del festival. Lo si ascolterà all’Unipol Auditorium (ore 21:15), in trio con John Hébert al contrabbasso ed Eric McPherson alla batteria. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol.

La serata festivaliera proseguirà poi con un dopo concerto che si terrà al Camera - Jazz & Music Club, dove si esibirà la ERJ Orchestra (ore 23:15).

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, TPER, Città Metropolitana di Bologna e del main partner Gruppo Hera.

 

Nel Grande Libro delle Frasi Celebri a un certo punto si legge “Non starei facendo ciò che faccio se non avessi imparato da Fred”: parole di Brad Mehldau, riferite a Fred Hersch, del quale è stato allievo.

Nato a Cincinnati nel 1955, Fred Hersch dimostra un precoce talento per il pianoforte: lo studia sin dall’età di quattro anni e a dieci già vinceva competizioni pianistiche di rilievo nazionale. Gli anni del college sono anche quelli della scoperta del jazz. La prima collaborazione di rilievo fu con Art Farmer (spiccano poi gli incontri con Joe Henderson, Stan Getz, Toots Thielemans e Janis Siegel), ma dall’inizio degli anni Ottanta lo si trova già attivo soprattutto come leader nei format che rimarranno i suoi più abituali: il trio, il duo e il piano solo.

L’attuale trio di Hersch, con John Hébert ed Eric McPherson, è una formazione dalla storia ormai decennale, documentata su varie incisioni per l’etichetta Palmetto, e incarna nel suo massimo splendore il concetto di piano trio plasmato sulla tradizione billevansiana. Ma il modello è anche ampiamente aggiornato: gli sviluppi armonici, le sottigliezze ritmiche e il sound del trio di Hersch denotano una spiccata individualità, pienamente contemporanea.

Hersch è un artista davvero unico nel panorama jazzistico: per lo stile esecutivo formatosi sui modelli di Bill Evans ed Herbie Hancock, filtrati da un’acuta sensibilità e da una solida preparazione classica; per le vicende personali, tutta la sua carriera essendosi svolta nei momenti di tregua lasciatigli dalla sieropositività. Ogni episodio della sua ricca discografia, così come ogni sua singola esibizione, è un momento di profonda rivelazione musicale, offerto all’ascoltatore come una gemma .



Prevendite:

- sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket

- nelle biglietterie dei teatri EuropAuditorium e Duse.

- presso Zamboni53 store

 

Bologna Jazz Card:

Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro

Socio: 25 euro

Socio Supporter: 50 euro

acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com

 

Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card:

- possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai cinque concerti principali del Festival

- area riservata nei migliori posti dei teatri

- speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival

- i possessori della Bologna Jazz Card hanno diritto a uno sconto del 20% sul prezzo dei biglietti del concerto diStefano Bollani e Chucho Valdés fino a esaurimento posti ( info: 051 3725409)

 

Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card:

concerti di Fred Hersch, Dianne Reeves, Cross Currents Trio, Hermeto Pascoal, Pat Metheny:

Abbonamento socio: 135 euro

Abbonamento young (fino a 26 anni): 100 euro

 

Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2019/20 possono sottoscrivere l’abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2019 sono da ritenersi fuori abbonamento.





21/10/2019

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it