SASSUOLO -   Salve, camminatori momentaneamente senza sentiero. In questi giorni di virulenta quarantena si ritrova il tempo di pensare e contemporaneamente il desiderio di svagarsi. Lo si può fare contemporaneamente .
Rimanendo in tema di montagna/ambiente, ma pensando a quanto in realtà la Natura sia padrona della nostra più determinata volontà e conoscenza, vi propongo la visione di 2 film.

In entrambi si parla di sopravvivenza, di estremo desiderio di vita, di ritorno a casa, sfidando la Natura estrema.
Ma da 2 punti di partenza diversi.

Il primo é una sfida: l'uomo che vuole superare i propri limiti
Il secondo é una scelta: segliere le difficoltà della natura per sfuggire alla brutalità dell'uomo.

L'ECO DEL SILENZIO film/tv del 2007
Lo scalatore Joe Simpson ricostruisce, col racconto sceneggiato e dal vero, il tragico tentativo di scalata della parete nord dell'Eiger compiuto nel luglio del 1936.   Egli intreccia il racconto con la sua esperienza personale di sopravvissuto, ponendosi interrogativi impossibili da sciogliere. Dal punto di vista cinematografico, il docufilm é girato come un thriller.

Lo trovate su YouTube a questo link : https://www.youtube.com/watch?v=LUA6UGZrtdY


THE WAY BACK di Peter Weir 2010
1940: 4 prigionieri di un gulag siberiano, scelgono di fuggire da quell'inferno per sfidarne subito un'altro: l'inverno siberiano. Poi li aspetta una odissea lunga 6500 km fino ad attraversare l'Himalaya per raggiungere l'India. A dominare su tutto é l'ambiente naturale che la fotografia di Russell Boyd esalta in particolare quando gli mette a disposizione l'intero schermo riducendo gli esseri umani a poco più che nullità.

Lo trovate su RaiPlay a questo link: https://www.raiplay.it/video/2017/03/THE-WAY-BACK-745bbd94-3058-4b5d-a40d-b0fbbcc3db66.html

Iorestoacasa , buona visione






25/03/2020

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it