LE GALLINE DA GIARDINO A BORGO PLANTARUM
CASTELLARANO - Due giornate dedicate a fiori e piante rare, tra le dolci colline di Reggio Emilia: torna il tradizionale appuntamento con Borgo Plantarum, saltato a causa del Covid lo scorso anno. Stessa location, nuove date per la kermesse dedicata al giardinaggio di qualità curata dal garden designer Carlo Contesso: l’edizione 2021 si terrà dal 15 al 16 maggio negli spazi esterni dell’ Antico Borgo Le Viole a Telarolo di Castellarano, sulle colline di Reggio Emilia. Quest’anno, per garantire lo svolgersi dell’evento in sicurezza, sarà tutto organizzato all’aperto, non solo la mostra mercato - come gli scorsi anni - ma anche conferenze, mostre e dimostrazioni verranno allestite all’aria aperta, sfruttando gli splendidi spazi del borgo secentesco. “Borgo Plantarum - spiegano gli organizzatori - è nata come una piccola manifestazione, che ha sempre privilegiato la qualità degli espositori e la piacevolezza dell’esperienza ai numeri. La location e la possibilità di sfruttare un’ampio parco ci danno poi l’opportunità di organizzare gli spazi in modo da garantire il distanziamento, per poter passare qualche ora dedicandoci in serenità alla passione per il giardinaggio. Ne approfittiamo anche per ringraziare i vivaisti che parteciperanno, per la pazienza avuta in questi mesi e la fiducia e la stima che hanno riposto nell’organizzazione”.



GLI ESPOSITORI



Fil rouge della manifestazione sono piante e fiori rari, proposti da piccoli e grandi vivai selezionati con cura tra le più particolari e interessanti realtà italiane. Anche quest’anno sarà possibile trovare a Borgo Plantarum un’offerta ricercatissima di rose, arbusti, annuali e perenni, bulbose e agrumi, senza dimenticare le orticole, le piante acquatiche e da interno, quest’anno in particolare legate alla tecnica del Kokedama. Presenteranno una selezione di piccoli frutti i Vivai Veimaro, pensati in particolare per i terreni calcarei della pianura padana, come mirtilli rifiorenti e ribes, oltre a una collezione cultivar di ortensie nane - una tra tutte l’Hydrangea paniculata ‘Polestar - capaci di generose fioriture in taglia compatta, per chi non vuole rinunciare all’esuberanza delle ortensia anche quando gli spazi sono ridotti. Immancabili infine i ragazzi de I giardini dell’Indaco, sempre pronti a stupire con la loro infaticabile ricerca di piante inconsuete: quest’anno in particolare proporranno i tenebrosi Disporum longistylum 'Night Heron, eleganti erbacee dal sapore orientale, gli impalpabili Thalictrum rochibruneanum var. grandisepalum e numerose cultivar di Pholx, tra cui la Phlox amplifolia ‘Great Smoky Mountains’ generosa nelle fioriture anche nelle estati più torride ed assolate. Torna anche Orchis Mundi, dove gli amanti delle orchidee potranno acquistare piccoli gioielli da collezione, una tra tutte la Masdevallia, una rara bellezza proveniente dal Sud America. Particolare attenzione alla sostenibilità al Vivaio il Melo Selvatico che, per l’edizione 2021, proporrà orticole e officinali coltivate su supporti completamente biodegradabili. Oltre alle piante saranno disponibili soluzioni innovative per i giardinieri più attenti all’ambiente, come i sistemi airpot, per favorire l’ossigenazione radicale. Per chi vuole ampliare il proprio roseto il nome di riferimento è invece Monica Cavina, con una collezione di rose antiche e da collezione per accontentare ogni esigenza di coltivazione ed estetica. Immancabili anche i piccoli garofani multicolor di Federico Billo, splendidamente presentati nelle tradizionali cassette di legno e le monumentali fioriture dei Vivai Rhododendro, specializzati nelle piante acidofile. Chi ama i giardini mediterranei potrà invece trovare l’agrume perfetto nelle proposte dei Vivai Ghellere: limoni, aranci, cedri e bergamotti ma anche Yuzu e varietà antiche per profumare giardini e terrazzi. Ospiti dell’edizione 2021 anche Laura e Luciano de L’insolito giardino, un vivaio amatoriale nato sulle colline moreniche del Garda specializzato in Iris e bulbose. Immancabili anche le piante acquatiche di Hydrophillum, per creare piccole oasi piene di fascino in ogni spazio. Curiosa e appassionata anche la proposta di Plantula con una selezione di primule giapponesi - tra cui la Primula sieboldii, la cinese Primula bulleyana e l’eccentrica e vigorosa Candelabra - e introvabili viole a foglia screziata a fioritura tardiva, come la Centaurea montana 'Black Sprite’. Sarà invece affidato a Vivaio Baradel il tema Clematis, con oltre quaranta varietà di ogni colore, a fiori grandi o piccoli, insieme a una raffinatissima   proposta di Epimedium, Iris e Lilium per garantire vivaci fioriture al giardino. Infine, chi ama piante più esotiche troverà le collezioni tropicali di Guido Agnelli, tra cui piante di cacao, guaba e felci rare, e le piante da interno di Donatella Mantoet, specializzata nella tecnica del Kodedama.





EVENTI E INCONTRI

Ricco calendario di conferenze e dimostrazioni anche per l’edizione 2021. Alla consueta varietà di appuntamenti si aggiunge una piccola novità: anche gli eventi si terranno all’aperto, nel rispetto delle misure anti-Covid, per consentire, in concomitanza con il regolare distanziamento e igienizzazione delle aree, una maggior tranquillità a tutti i partecipanti. Il calendario degli appuntamenti è ancora in fase di elaborazione, consigliamo di verificare online date e orari.



- CONFERENZE

- "Salvar galline e fiori” con Carlo Contesso   ed Elena Zanni

- “L'erbario di Giuseppe Branchetti” con Villiam Morelli        

- "Pillole di botanica in terre reggiane" con Ugo Pellini

- "Il valore sociale del giardinaggio" con Gianfranco Baraghini e Rita Dardi

- “L’opera di restauro del parco Ducale di Sassuolo” con Eraldo Antonini

- “Le passiflore, tra incanto mistero e nuove scoperte” con Maurizio Vecchia



- DIMOSTRAZIONI

- Guida al riconoscimento delle erbe selvatiche commestibili, a cura di Erboristeria Fresia

- Laboratori e dimostrazioni di flower design, a cura di Floricoltura Racca

- Premiazione contest fotografico #instaflowerborgo21, con Gianguido Gilioli del gruppo fotografico Il Torrione

- Antichi Mestieri - L’arte dell’intreccio: Cesteria ed artigianato rurale. Dimostrazione di intrecci in vimini e junco con Mirco Pederzini e Ettore Gastini





- MOSTRE

- Galline da giardino

- I Bonsai a cura di Helen Bonsai

- Gli acquerelli botanici di Simone Ciocca






22/04/2021

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it