TOANO - Riceviamo un comunicato dell'associazione Montagna Antifascista che protesta vivamente su chi vuole dare la cittadinanza onoraria a Navalny per la sua provenienza di area non certamente di sinistra: “MONTAGNA ANTIFASCISTA” DEFINISCE “ANTIFASCISTI A SPOT ELETTORALE” I POLITICI A FAVORE DELLA CITTADINANZA ONORARIA PER NAVALNY
Il gruppo di antifascisti reggiani contesta la partecipazione di Giammaria Manghi alla commemorazione partigiana svoltasi a Ca' Marastoni.
E come previsto vediamo che, nella primavera 2024, iniziano le presenze antifasciste pre-elettorali alle commemorazioni partigiane anche nella nostra montagna. Non ci ha sorpreso la presenza istituzionale di Giammaria Manghi, capo della segreteria politica del presidente dell’Emilia Romagna, a Ca' Marastoni, in Comune di Toano, in memoria della battaglia partigiana. Peccato non aver saputo della sua presenza per tempo, avremmo potuto confrontarci chiedendogli alcuni chiarimenti.
Ricordiamo a tutti che Manghi è stato firmatario della richiesta di cittadinanza onoraria per il neonazista, xenofobo Navalny, come riportato dal quotidiano online “24 Emilia” il 21 febbraio 2024, insieme ad altri cittadini e rappresentanti istituzionali, come ad esempio Graziano Delrio e Marco Massari, che disse di avere “Navalny come esempio”.   Ricordiamo a tutti i politici “antifascisti a spot elettorale” che i partigiani commemorati sparavano a quelli come Navalny...

In montagna la memoria resiste. Ieri come oggi.




11/04/2024

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it