SAN POLO. Tra i luoghi del cuore del Festival di musica da camera Sesto Rocchi è entrata di diritto Villa Triglia che per il secondo anno consecutivo ospita il concerto aperitivo del mattino.
Nella sala della villa che apparteneva al padre costituente Meuccio Ruini ed oggi appartiene alla famiglia Albarelli che la mette a disposizione per i concerti, venerdì 4 agosto, alle 11.30, il violinista Stefano Farulli eseguirà H.I.F. Biber, Passacaglia, E. Ysaye, Sonata per violino n. 4 e Nicolò Paganini, Capriccio n. 10.
Stefano Farulli, cresciuto all’interno del Festival Sesto Rocchi di cui oggi è docente, è un giovane talento emergente nel panorama nazionale e internazionale.
Per questo concerto è necessario prenotare in biblioteca il trasporto verso la villa che avverrà con un pulmino che parte alle 10.30 dal castello di San Polo (0522.241.729).
Villa Triglia è un luogo del cuore e luogo della Storia: davanti alla villa, una targa ricorda che gli ultimi scritti del teologo Bonhoeffer, impiccato per ordine di Hitler il 9 aprile 1945, vennero clandestinamente ricevuti e salvati dal suo amico fraterno Eberhard Bethge nell’estate del 1944 quando era furiere del controspionaggio Wehrmacht che aveva requisito la villa stessa.
Il festival prosegue con i concerti , giovedì 3 e venerdì 4 agosto appuntamenti serali con gli allievi, giovedì mattina concerto aperitivo alle 11.30 con il Quartetto Taag che eseguirà F.Schubert Quartettsatz.
Sabato 5 agosto alle 21 nella chiesa del castello Brahmsiana: il Quintetto con pianoforte Op. 35 e il Sestetto op.18 con i docenti.
Domenica 6 agosto, dalle 14 alle 17, sempre in chiesa, concerto maratona con tutti gli allievi.
Il festival è organizzato dalla figlia del grande liutaio sampolese Sesto Rocchi, Laura, dal marito Franco Prodi, in collaborazione e con il sostegno del Comune di San Polo, e con la direzione artistica di Antonello Farulli.
L’ingresso è sempre gratuito.
Nella foto: il violinista Stefano Farulli
02/08/2017
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it