BOLLETTINO DI CRONACA NERA
REGGIO EMILIA - VANDALI A SCUOLA
Ieri mattina poco dopo le 8,00 i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, su input della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia allertata dal dirigente scolastico intervenivano in Via Monte San Michele di Reggio Emilia curando l’intervento pertinente un sopralluogo di furto e danneggiamento all’interno della palestra della scuola media inferiore Leonardi da Vinci. Sul posto gli operanti avevano modo di accertare che ignoti, durante la notte, previa effrazione della finestra dello spogliatoio accedevano all’interno dei locali che ospitano la palestra della scuola danneggiando tre porte che portano al magazzino da dove asportavano alcuni pacchi di carta igienica e salviette di carta. I malviventi inoltre recatasi negli spogliatoi aprivano i rubinetti allagando i locali della palestra e in parte l’atrio della stessa scuola. I danni cagionati sono in corso di esatta quantificazione. Sulla vicenda i Carabinieri reggiani hanno avviato le indagini in ordine al reato di furto e danneggiamento aggravati.


CAMPAGNOLA EMILIA - CASALINGHE RUBANO LA SPESA L’aver polemizzato in maniera veemente contro gli addetti di un supermercato di Campagnola Emilia, che insospettiti le hanno fermate all’uscita, ha visto intervenire i carabinieri della stazione del paese che non solo hanno placato gli animi ma hanno scoperto che le due donne poco prima avevano rubato all’interno del supermercato generi alimentari. Ma non solo: una delle due donne è risultata essere andata a far “spesa” armata di un coltello che occultava nella borsa. Con l’accusa di concorso in furto aggravato i carabinieri hanno denunciato alla Procura reggiana due casalinghe reggiane di 30 e 47 anni, abitanti nella bassa modenese restituendo al supermercato i generi alimentari che le due donne avevano rubato. Alla 47enne i militari hanno anche sequestrato un coltello della lunghezza di 15 cm di cui 7 di lama circostanza questa che l’ha vista finire nei guai anche con l’accusa di porto abusivo di armi. L’origine dei fatti l’altra mattina quando una pattuglia dei carabinieri di Campagnola Emilia interveniva presso un supermercato del paese dove gli addetti avevano fermato due donne che sorprese taccheggiare generi alimentari evidenziavano atteggiamenti scontrosi nei confronti del personale del supermercato. I militari una volta calmate le due donne accertavano che le stesse avevano in effetti trafugato generi alimentari che venivano restituiti al supermercato derubato. Nel contesto dei controlli nella borsa tenuta a tracolla dalla 47enne i militari rinvenivano un coltello della lunghezza di 15 cm di cui 7di lama. Le due donne venivano condotte in caserma e denunciate alla Procura reggiana per concorso in furto. A carico della 47enne i carabinieri ravvisavano anche il reato di porto abusivo di armi per la cui ipotesi veniva denunciata.

REGGIOLO - AL BAR CON LA DROGA
All’ingresso dei carabinieri nel bar ha cercato di infilarsi goffamente nel bagno del locale non riuscendoci a causa della porta chiusa. La circostanza sospetta non è passata inosservata ai carabinieri della stazione di Reggiolo che hanno identificato e sottoposto a controlli l’uomo. I motivi di tale atteggiamento sono stati compresi nel corso degli accertamenti che hanno portato al rinvenimento in disponibilità dell’uomo di alcune dosi di cocaina già confezionate e pronte allo spaccio. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti  i carabinieri della stazione di Reggiolo hanno arrestato un 37enne disoccupato albanese, abitante a Reggiolo, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. All’uomo, che nella mattina odierna comparirà davanti al tribunale reggiano per rispondere delle accuse a lui contestate, i carabinieri hanno sequestrato 4 dosi di cocaina, 2 telefoni cellulari ritenuti il tramite con i clienti e la somma di circa 200 euro in banconote di vario taglio, considerata provento dello spaccio alla luce dello stato di disoccupato, quindi senza reddito, del 37enne. E’ accaduto l’altra notte poco dopo le 3.30 quando nel corso di un servizio di controllo del territorio i componenti la pattuglia della stazione di Reggiolo, entravano in un bar del paese per i rituali controlli che vengono svolti durante l’attività preventiva. All’atto dell’ingresso i carabinieri avevano modo di notare come un avventore, alla vista dei militari, cercava di defilarsi tentando di entrare velocemente nel bagno del locale senza tuttavia riuscirci a causa della porta della toilette chiusa a chiave. Insospettiti per tale atteggiamento i carabinieri raggiungevano l’uomo identificandolo in un 37enne albanese disoccupato abitante in paese. La circostanza anzidetta congiunto ad un certo nervosismo trapelato dal volto dell’uomo inducevano gli operanti ad approfondire gli accertamenti culminati con una perquisizione personale a seguito della quale in un pacchetto di sigarette, riposto nella tasca  dei pantaloni, risultavano essere occulte 3 dosi di cocaina già confezionate  e pronte allo spaccio del peso complessivo di oltre 3 grammi. Lo stupefacente, la cui detenzione è stata ricondotta ai fini di spaccio, veniva sequestrati unitamente a due telefoni cellulari ritenuti il tramite coni clienti e la somma di circa200 euro in banconote di vario taglio considerata provento dell’illecita attività. Alla luce della flagranza del reato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti l’uomo veniva 

 





10/03/2018

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Paolo Ruini
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