REGGIO EMILIA SPACCIAVA EROINA SOTTO I PORTICI
La circostanza che non lo vedeva avere il permesso di soggiorno, e quindi di essere clandestino, non gli impediva di bazzicare la zona stazione di Reggio Emilia dedicandosi all’illecita attività di spaccio di cocaina ed eroina che vendeva sotto i portici dei palazzoni che si affacciano in Piazzale Marconi a Reggio Emilia tanto da essere conosciuto negli ambienti come il “pusher dei portici”. A scoprirlo i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti hanno arrestato il 20enne cittadino nigeriano Onughume Best OWOBU, senza fissa dimora e clandestinamente presente sul territorio nazionale. A lui i carabinieri reggiani hanno sequestrato una decina di dosi tra eroina tailandese e cocaina pronte allo spaccio. Nei guai è finito anche un 45enne di Cadelbosco Sopra che fermato dai carabinieri successivamente all’acquisto di una dose di cocaina è stato segnalato alla Prefettura reggiana quale assuntore di stupefacenti. A portare da qualche giorno i carabinieri ad appostarsi nei pressi dei portici dei palazzi antistanti la stazione ferroviaria, sono state le segnalazioni di alcuni residenti esasperati dal giro di spaccio creato da un uomo di colore che in qualsiasi ora del giorno e della notte andava avanti e indietro peri portici di dei palazzi di Piazzale Marconi dove si concretizzava lo spaccio. Forti delle segnalazioni ricevute i carabinieri dell’aliquota operativa si appostavano nei pressi e ieri pomeriggio notavano un sospetto andare avanti e indietro per i portici. All’esterno di un bar ivi ubicato l’uomo veniva notato essere avvicinato da un uomo di chiare origini italiane che gli passava 20 euro ricevendo una dose di stupefacente. Quindi i due si allontanavano per opposte direzioni con i carabinieri che in prima battuta fermavano l’uomo di colore identificato nel menzionato nigeriano che oltre ad avere i 20 euro appena ricevuti quale compenso dello spaccio veniva trovato in ossesso di 4 dosi di eroina tailandese e 2 di cocaina che teneva in mano. L’uomo veniva condotto incaserma mentre i militari durante le ricerche riuscivano a rintracciare anche il cliente che fermato ammetteva l’acquisto di una dose di cocaina sostenendo averla appena consumata nella vicina via Vecchi. Anche quest’ultimo veniva condotto in caserma dove veniva segnalato quale assuntore. Il nigeriano invece alla luce della flagranza di reato di spaccio di stupefacenti veniva arrestato. Domani mattina l’uomo comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse contestategli.


Luzzara. BRUCIA UN AUTO
Poco dopo le 00,00 dEl   22 marzo 2018, i carabinieri della stazione di Luzzara, su input dell’operatore in servizio al 112 allertato dai vigili del fuoco che stavano operando con una squadra, intervenivano in Via Nazionale della frazione Codisotto del comune di Luzzara dove era stata segnalata un’autovettura in fiamme. Giunti sul posto e terminate le operazioni di spegnimento dell’incendio, che distruggeva il veicolo, gli operanti avevano modo di accertare che le fiamme, interessavano la parte posteriore si un Renault 4 di un 75enne pensionato del paese. L’incendio, si sviluppava per cause in corso di esatta definizione ma probabilmente d’origine dolose, danneggiava interamente la parte posteriore del mezzo. Sulla vicenda i carabinieri della stazione di Luzzara hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura reggiana, finalizzate ad accertare con chiarezza i fatti verificatisi questa notte nell’ipotesi delittuosa che potrebbe ravvisarsi di danneggiamento seguito da incendio.



23/03/2018

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it