TRE GRANDI CONFERENZE DEDICATE ALL'ARCHITETTURA
SCANDIANO Il 22 marzo, il 19 aprile e il 3 maggio, grazie ad un ciclo di conferenze promosso dall’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia, la città emiliana ospiterà tre grandi nomi dell’architettura contemporanea.  
La Rocca dei Boiardo a Scandiano (RE). Nella Sala d'Onore, si terranno due delle tre conferenze previste dal ciclo di incontri "Il mestiere dell'architetto"
Reggio Emilia, marzo 2017 – In cosa consiste, realmente, il mestiere dell’architetto? È questo il quesito a cui vogliono rispondere le numerose iniziative promosse dall’Ordine degli Architetti PCCC di Reggio Emilia, impegnato da mesi nella realizzazione e promozione di eventi, attività e strumenti di comunicazione volti a dare nuovo lustro alla sua figura professionale. Dopo l’istituzione del Giuramento Vitruviano e la diffusione di tre video studiati per guidare i cittadini nella scelta di un buon architetto, l’Ordine si fa oggi promotore di un ciclo di conferenze con alcuni dei più grandi esponenti del mestiere. Promossi in collaborazione con Proviaggi Architettura e Casalgrande Padana, gli incontri porteranno infatti a Reggio Emilia il 22 marzo, il 19 aprile e il 3 maggio rispettivamente Werner Tscholl, José Ignacio Linazasoro e Mario Cucinella.

Da fine marzo ad inizio maggio, la città emiliana si farà casa di tre dei più grandi nomi del panorama architettonico internazionale, mettendo a disposizione il Salone d’Onore della Rocca di Scandiano per le conferenze di Tscholl e Cucinella e l’Old House di Casalgrande Padana per l’evento con lo spagnolo Linazasoro. Caratterizzati da tre stili differenti –Tscholl è l’architetto creativo ed artigiano, Linazasoro quello che innova la memoria e si affida a un modello, Cucinella è il digitale e l’ecosostenibile – i tre architetti condividono il fine delle loro opere: il bene comune.

“La scelta di nomi così importanti è assolutamente in linea con quello che vuole essere l’obiettivo primario di questo ciclo di incontri: riportare l’architetto in una dimensione sociale, metterlo nelle condizioni di poter lavorare ad una progettazione originale, nuova, capace di anticipare il cambiamento” commenta entusiasta il Presidente dell’Ordine Andrea Rinaldi, che continua: “una buona architettura è un’architettura al servizio della comunità e siamo onorati di poter ospitare tre grandi esempi di questo".


18/03/2017

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Paolo Ruini
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