L'ENNESIMO COLTELLO IN TRIBUNALE
REGGIO EMILIA - In tribunale armato di coltello, bloccato e denunciato. Porto abusivo di armi l'accusa mossa all'uomo dai Carabinieri della stazione di Corso Cairoli che hanno sequestrato il coltello. Un uomo di 79 anni abitante nel modenese che si stava recando in Tribunale per adempiere a delle questioni private nell’entrare nell'edificio è stato fermato all'ingresso dagli addetti al controllo, immediatamente dopo che i segnali di allarme avevano cominciato a squillare. Sono subito intervenuti i carabinieri della stazione di corso Cairoli. Nel borsello tenuto dall'uomo è stato trovato un coltello a serramanico lungo complessivamente 20 cm di cui 9 di lama. Con l'accusa di porto abusivo d'arma i carabinieri intervenuti hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia il 79enne sequestrandogli il coltello che possedeva. E' successo l’altra   mattina all'interno dello Palazzo di Giustizia di Via Paterlini a Reggio Emilia dove i carabinieri a metà mattina sono dovuti intervenire all'ingresso ed esattamente presso l'area dove si svolgono i controlli delle persone che accedono in Tribunale in quanto gli addetti al controllo avevano richiesto l'intervento avendo fermato un uomo che passando aveva attivato l'allarme del metal detector. L'uomo, fermato ed identificato in un pensionato residente nel modenese, in effetti risultava possedere nel borsello un coltello avente una lunghezza complessiva di 20 cm. Dall'ingresso del Tribunale l'uomo è stato quindi condotto nella vicina caserma dei carabinieri di Corso Cairoli dove i militari provvedevano a sequestrare il coltello illecitamente detenuto dall'uomo che, dopo le formalità di rito, veniva rilasciato con a carico una denuncia in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l'eventuale piena responsabilità dell'indagata.



FOTO REPERTORIO


21/05/2022

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Paolo Ruini
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