CRONACA NERA REGGIANA
REGGIO EMILIA - NEI PRESSI DELLA STAZIONE STORICA CON UN COLTELLO: DENUNCIATO DAI CARABINIERI. I Carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno denunciato un 22enne trovato in possesso di un coltello a tre lame, poi sequestrato. Bivaccava sotto una pensilina in cemento di piazzale Europa, nei pressi della stazione ferroviaria Storica di Reggio Emilia. Il 22enne di origini Tunisine, venendo notato dai militari della Tenenza di Scandiano durante lo svolgimento di un servizio di controllo del territorio, si avvicinavano al ragazzo per un controllo. Il 22enne, veniva trovato in possesso di un coltello un coltello multiuso, dotato di tre lame aventi lunghezza rispettivamente 5 cm, 6.5 cm e 7.5 cm, con una lunghezza di 14.5 cm da chiuso e 22 cm, inoltre essendo sprovvisto di documenti, veniva accompagnato negli uffici della Caserma di Corso Cairoli, per le previste procedure di identificazione, risultato essere illegale sul territorio dello Stato. Per questi motivi con l'accusa di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere i carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 22enne Tunisino, domiciliato a Gualtieri, sequestrandogli quanto illecitamente detenuto. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. E’ successo l’altra sera poco dopo le 20:00 in zona Piazzale Europa di Reggio Emilia, nei pressi della stazione ferroviaria Storica, quando i carabinieri della Tenenza di Scandiano, durante un servizio di controllo del territorio, notavano un ragazzo bivaccare sotto ad una pensilina in cemento, pertanto procedevano al controllo, a seguito del quale, il ragazzo, veniva trovato in possesso di un coltello multiuso, dotato di tre lame aventi lunghezza rispettivamente 5 cm, 6.5 cm e 7.5 cm, con una lunghezza di 14.5 cm da chiuso e 22 cm da aperto, che custodiva nella tasca della felpa, inoltre, risultava sprovvisto di qualsiasi documento valido, quindi veniva condotto presso gli uffici del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia per le previste operazioni di identificazione. Alla luce dei fatti, successivamente alle formalità di rito, il 22enne, veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per porto abusivo di armi. Il coltello illecitamente detenuto veniva sequestrato dai carabinieri.



CASTELNOVO SOTTO - ANZIANA RAGGIRATA NEL REGGIANO, CARABINIERI RILANCIANO CAMPAGNA PREVENTIVA Pretestuosi controlli in casa da falsi carabinieri per verificare la presenza di ladri: i Carabinieri invitano a non aprire agli estranei e chiamare il 112 nei casi dubbiosi «Ci sono stati dei furto in zona dobbiamo controllare che in casa non ci siano i ladri». In questo modo due truffatori spacciandosi per carabinieri hanno derubato a Castelnovo Sotto, nella bassa reggiana, una 80enne reggiana impossessandosi di alcuni oggetti in oro. Nonostante quindi i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” - tornano a colpire nella nostra provincia i falsi appartenenti a enti vari che con pretestuosi controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. E proprio questo è accaduto nel primo pomeriggio di ieri a Castelnovo Sotto dove presso l’abitazione di una 80enne del paese due sconosciuti, spacciandosi per carabinieri, hanno raccontato alla donna di dover effettuare dei controlli dentro casa per scongiurare la presenza di ladri essendosi verificati nella zona dei furti. I due malviventi, carpita la fiducia dell’anziana, entravano in casa per poi impossessarsi di alcuni monili in oro e dileguarsi. Resasi conto del raggiro e del conseguente furto l’anziana ha chiamato i carabinieri denunciando l’accaduto. E così nel l’intera Bassa reggiana, i carabinieri del Comando provinciale di Reggio hanno scatenato una vera e propria caccia all’uomo, che al momento però non ha dato esito positivo. L’episodio tuona come un vero e proprio campanello d’allarme per gli stessi Carabinieri reggiani che soprattutto in concomitanza con le imminenti festività natalizie e di fine anno che vede notoriamente l’intensificazione di tali furti con raggiri e fermo restando le risultanze investigative su questo episodio rilanciano la campagna “Non aprite quella porta” rivolta agli anziani ricordano loro i consigli che possono, se seguiti, sicuramente aiutare a non "restare vittime” di questi malviventi:
- non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa;

- non mandare i bambini ad aprire la porta;

- prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;

- in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;

- prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all'ufficio di zona dell'Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;

- tenere a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;

- non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;

- mostrare cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;

- se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.























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07/12/2023

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it