LA GELOSIA LO RENDE PAZZO
RUBIERA - MALTRATTAMENTI PERSECUZIONI E VIOLENZE ALLA COMPAGNA: DENUNCIA E DIVIETO DI AVVICINAMENTO. I carabinieri di Rubiera eseguono misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un 40enne decisa dal Tribunale su richiesta della Procura reggiana. Probabilmente, ossessionato dalla gelosia nei confronti della sua compagna, che peraltro aveva deciso di lasciarlo interrompendo la convivenza proprio a seguito di gravi maltrattamenti che subiva da tempo, l’uomo, un 40enne dalla fine del 2020 la sottoponeva a continue vessazioni psicologiche costituite da un controllo ossessivo dei suoi movimenti, delle sue frequentazioni e dele sue relazioni sociali limitando fortemente i suoi spazi di autonomia nonché la offendeva quotidianamente costringendola a vivere in un continuo stato di ansia e paura. Condotte maltrattanti che dal dicembre del 2022 dopo la fine della convivenza sono proseguite in condotte persecutorie che hanno visto l’uomo offenderla, minacciarla sino anche ad arrivare ad usare violenza nei confronti dell’oramai ex cagionandole in una circostanza lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Maltrattamenti fisici e psicologici quelli computi dall’uomo a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Rubiera, a cui la donna 30enne nel corso di una sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 40enne napoletano residente nel reggiano, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali. La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri di Rubiera ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non comunicare con la stessa. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri di Rubiera che hanno condotto le indagini. Dalle risultanze investigative è emerso come l’uomo prima in costanza di matrimonio e successivamente a seguito della fine della convivenza, con condotte reiterate vessava, offendeva e minacciava la moglie. “DE VAI CON UN ALTRO TI STACCO LA TESTA DAL COLLO”, “TI RENDERO’ LA VITA UN INFERNO”, “DEVO ANDARE SENO’ LA SQUARTO A META’” ed altre varie minacce e offese ad averla, lo scorso mese di luglio, afferrata per il colo e sbattuta dentro l’auto cagionandole lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Condotte delittuose, che riscontrate dai carabinieri hanno portato all’odierno provvedimento cautelare richiesto ed ottenuto dalla Procura reggiana. I militari di Rubiera, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura, vi davano esecuzione sottoponendolo al provvedimento cautelare l’uomo. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.











07/12/2023

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Paolo Ruini
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