
REGGIO EMILIA Furto in stile “far-west”, ma il colpo fallisce grazie all’allarme e all’arrivo dei Carabinieri
A Reggio Emilia i malviventi sradicano la saracinesca di una tabaccheria agganciandola con una fune all’auto rubata ma sono costretti a fuggire piedi e a mani vuote.
La forza esercitata sulla fune, da una parte tirata dall’auto e dall’altra agganciata alla saracinesca posta a protezione della porta d’ingresso dell’Unieuro di Via Martiri di Piazza Tien an Men a Reggio Emilia ha permesso ai ladri di sradicare la saracinesca mentre l’uso delle mazze ha permesso di infrangere la vetrata. Tuttavia non sono riusciti a portare a compimento il colpo grazie all’allarme fumogeno entrato in funzione all’arrivo dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia allertati da un istituto di vigilanza privato con i malviventi che oltre a desistere dai loro intenti criminali sono stati costretti a fuggire a piedi abbandonando sul posto un’autovettura Alfa Romeo Giulietta utilizzata per legare la corda che risultata essere stata rubata poco prima a Reggio Emilia è stata recuperata dai carabinieri che dopo i rituali rilievi hanno proceduto a restituirla al derubato. L’origine dei fatti poco dopo le 23,30 di questa notte quando una pattuglia della Sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, su input della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia, interveniva in Martiri di Piazza Tien an Men a Reggio Emilia dove era stato segnalato un furto in atto presso l’attività commerciale ad insegna Unieuro. Sul posto i carabinieri accertavano che ignoti ladri con le modalità sopra esposte sradicavano la saracinesca infrangendo la vetrata con l’intento di perpetrarvi un furto per poi desistere e darsi alla fuga. Sui fatti sono in corso le indagini in ordine al reato di tentato furto aggravato.
CASTENOVO SOTTO MINACCIA DUE VICINI PER UN DISSIDIO CONDOMINIALE: DENUNCIATO DAI CARABINIERI Minaccia l’accusa mossa ad un uomo di 54 anni dai carabinieri della stazione di Castelnovo di Sotto.
A seguito di dissidi inerenti cattivi rapporti di vicinato, un 54enne, ha parcheggiato la propria autovettura davanti al cancello d’ingresso dell’abitazione di una coppia di vicini di casa, bloccando loro il passaggio e minacciando le vittime, dicendogli che non sarebbero più usciti di casa in quanto lui non avrebbe spostato la sua macchina. Le vittime a quel punto richiedevano l'intervento dei carabinieri tramite il 112 che inviava sul posto una pattuglia dei militari della stazione di Castelnovo di Sotto. I militari giunti sul posto sentivano le parti, e la testimonianza di altri condomini che avevano assistito al fatto, che confermavano le minacce fatte dal 54enne ai danni della coppia. Per questi motivi con l’accusa di minaccia i Carabinieri della Stazione di Castelnovo di Sotto (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un uomo di 54 anni, residenti in un comune della bassa reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Castelnovo di sotto, tutto era nato a seguito di vecchi dissidi condominiali riguardanti un passaggio per accedere presso le rispettive abitazioni. Il giorno 16 settembre scorso, una delle vittime di minaccia, richiedeva l'intervento dei Carabinieri tramite il numero unico di emergenza 112 che inviava una pattuglia della locale Stazione sul posto. Le due vittime raccontavano ai militari, che il loro vicino, aveva parcheggiato la propria autovettura davanti al cancello della loro abitazione bloccandogli il passaggio e dopo essere sceso, li aveva minacciati dicendogli testuali parole: “Da qua non esci se non con l'elicottero" aggiungendo: "Se volete uscire da li' dovete chiamare un elicottero. adesso chiamate pure i carabinieri". I carabinieri, quindi sentivano le parti ed anche altri condomini che avevano assistito alla scena. Il 54enne, presunto autore della minaccia, riferiva che la sua autovettura era parcheggiata nel cortile di sua proprietà e non l'avrebbe spostata. Gli operanti richiedevano di poter visionare gli atti di acquisto delle rispettive abitazioni, e dopo accertamenti, appuravano che per accedere alle rispettive abitazioni vi era una servitù di passaggio e pertanto il 54enne avrebbe dovuto spostare l'autovettura per consentire l'entrata e l'uscita alle abitazioni di tutti i vicini di confine. Quindi invitavano le parti ad avere ed applicare il buon senso del quieto vivere cercando di venirsi incontro, riportando la calma. Appena i militari lasciavano l'abitazione, il 54enne spostava la propria autovettura lasciando così liberi i passaggi per le autovetture altrui. Dopo qualche giorno, la coppia, vittima della minaccia, si recava presso la stazione dei carabinieri per formalizzare la denuncia. I carabinieri della stazione di Castelnovo di Sotto, che erano intervenuti sul fatto, acquisite le concordi testimonianze degli altri condomini e ricostruita la vicenda acquisivano a carico dell’uomo elementi circa la sua presunta responsabilità in ordine ai reati contestati circostanza per cui il 54enne veniva denunciato alla Procura reggiana in relazione al citato riferimento normativo violato.
QUATTRO CASTELLA - FURTO IN DISTRIBUTORE BENZINA, INDAGINI DEI CARABINIERI
Poco prima delle 4 di questa notte i carabinieri della stazione di Quattro Castella, su input dell’operatore in servizio al 112 allertato da un istituto di vigilanza, intervenivano in località Montecavolo di Quattro Castella – via Togliatti - dove era stato segnalato un furto all’interno del distributore di benzina. Giunti sul posto i carabinieri avevano modo di accertare che ignoti ladri previa forzatura della saracinesca e successivamente della porta d’ingresso degli uffici accedevano all’interno asportando danaro contante per alcune centinaia di euro in corso di esatta quantificazione. Tra refurtiva sottratta e danni arrecati per il compimento del furto, i danni sono in corso di esatto inventario. Sulla vicenda i carabinieri hanno avviato le indagini a carico di ignoti in ordine al reato di furto aggravato.
SAN MARTINO DANNEGGIA UN AUTO SOTTO L’OCCHIO DELLE TELECAMERE: DENUNCIATO DAI CARABINIERI Non si conoscono i motivi del vandalico gesto, che hanno spinto un uomo di 77 anni a danneggiare, un’autovettura rigandola su entrambe le fiancate, con l’uso di un punto contundente, presumibilmente una chiave. Ad incastrarlo le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza che riprendono interamente l’atto vandalico. Per questi motivi con l’accusa di danneggiamento i Carabinieri di San Martino in Rio (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 77enne pugliese abitante nel reggiano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di San Martino in Rio (RE) la vittima, un 51enne reggiano, il 27 luglio scorso, intorno alle ore 08.30 parcheggiava la propria autovettura in un parcheggio nei pressi del suo posto di lavoro. Alle ore 18:00 circa, uscito da lavoro, nel tornare a riprendere l’auto, constatava che ignoti l’avevano danneggiata, in quanto entrambe le fiancate presentavano una vistosa rigatura che partiva dal parafango anteriore a quello posteriore. L’uomo si e quindi rivolto ai carabinieri della Stazione di San Martino in Rio, formalizzando la relativa denuncia di danneggiamento. I militari hanno avviato le indagini, richiedendo l’acquisizione, delle immagini del sistema di videosorveglianza posto nei pressi del parcheggio. Dalla visione delle immagini, notavano un uomo che veniva subito riconosciuto senza ombra di dubbio dai militari, in quanto noto. Si vedeva chiaramente, che l’uomo, un 77enne, dopo essersi avvicinato al veicolo, estraeva probabilmente una chiave dalla tasca dei pantaloni, e danneggiava l’auto, rigando entrambe le fiancate, per poi andare via. Alla luce dei fatti, i militari, acquisivano a carico dell’uomo elementi circa la sua presunta responsabilità in ordine ai reati contestati circostanza per cui il 77enne veniva denunciato alla Procura reggiana in relazione ai citati riferimenti normativi violati.
Gallery


07/12/2023
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it