DIFENDIAMO LA SANITA' PUBBLICA CON NUOVE PROPOSTE
MODENA - Sanità, Nostrini (IdF): “Serve proteggerla puntando sull’innovazione e l'integrazione con il sociale”
“Le affermazioni di Maria Grazia Modena si limitano ad alcuni   problemi, servono proposte”
Il presidente di Italia del Futuro Davide Nostrini risponde alla candidata sindaco Maria Grazia Modena e interviene, esprimendo anch’egli preoccupazione, a lato delle dichiarazioni del Commissario di Azione Paolo Zanca, che nei giorni scorsi aveva mosso accuse importanti verso la sanità locale.
“I problemi ci sono, è innegabile – ha affermato Nostrini – ma vanno evidenziati in ottica di miglioramento. La maggior parte delle risorse economiche destinate alla sanità pubblica sono stanziate dal governo e qui le responsabilità sono pesanti e chiare: il ruolo della pubblica amministrazione, a livello locale, è quello di mettere a disposizione strumenti di relazione col territorio, per far sì che la sanità continui a rispondere alle reali esigenze dei cittadini”.
Secondo il presidente di Italia del Futuro, infatti, le nuove sfide dell’amministrazione consistono nel facilitare, a livello locale, l’ integrazione del sistema sociale con il lavoro svolto dall’azienda sanitaria. Questi due aspetti, infatti, vengono ancora trattati distintamente, ma in realtà, affinché funzionino, è necessario un rapporto sinergico.  
“Questa è la vera sfida che dobbiamo affrontare nei prossimi anni – prosegue Nostrini – io credo che oggi abbiamo bisogno di ragionare insieme alla sanità, e non limitarci a raccontarne l’impoverimento, dovuto ad un non adeguamento delle risorse pubbliche disponibili. Non dobbiamo solamente chiedere più risorse, ma bisogna intervenire sul sistema anche collaborando con le realtà private, orientandoci verso un modello di welfare integrato”.
“Bisogna utilizzare tutte le risorse territoriali per creare una rete – spiega il presidente di Italia del Futuro – dobbiamo incentivare i rapporti con le fondazioni e i privati che stanno già investendo su questi progetti, permettendo al sistema sanitario nazionale di avvalersi di tutte strutture disponibili, integrando le case della salute e gli ospedali di comunità con il welfare comunale. Serve ridurre gli accessi ai pronto soccorso, privilegiando l’assistenza domiciliare e la medicina del territorio alle ospedalizzazioni: in questa direzione le comunità alloggio per anziani e fragili sono un esempio straordinario per qualità di assistenza e riduzione dei costi”.
Riguardo le dichiarazioni di Paolo Zanca, commissario di Azione Modena che ha recentemente portato all’attenzione della stampa presunti tagli del personale, Nostrini risponde: “Le aziende sanitarie si sono espresse nel merito, confermando che al momento non vi è alcun target relativo a tagli al personale, né risultano comunicazioni in tal senso da parte della Regione. Serve tuttavia molta attenzione: senza risorse e senza un cambiamento profondo nell’organizzazione sarà solo questione di tempo prima che accada quanto dichiara Zanca, ed è innegabile. La sanità pubblica è un bene inestimabile – conclude Davide Nostrini – e bisogna proteggerla puntando sull’innovazione e sulla cooperazione tra le parti”.



26/03/2024

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Paolo Ruini
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