BARGIACCHI RICORDA GIACOMO NOTARI
VILLA MINOZZO- La scomparsa di Giacomo Notari è motivo di viva sofferenza per i suoi famigliari, per me, per tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato nell'esercizio delle funzioni pubbliche che è stato chiamato a svolgere nel corso della sua vita e nell'interesse della collettività
comunale e provinciale.

Per me personalmente è stato un amico, un compagno, un fratello
maggiore, un punto di riferimento, un maestro di condotta per
l'esercizio dell'attività pubblica nella quale si è distinto per la
tempestiva e accurata presenza sui problemi e per la puntuale
indicazione delle soluzioni.

La nostra montagna ha ravvisato in lui, prima Partigiano,   dopo
sindacalista, cooperatore, poi Sindaco, poi Presidente Provinciale ANPI
e sempre membro attivo del gruppo dirigente della zona, una figura
presente ed essenziale per la rinascita della coscienza civile della
nostra gente e per lo sviluppo di questo territorio montano, come uscito
dagli anni bui della guerra.

Me lo sono sentito vicino e "partecipe", insieme al suo coetaneo e
compianto Giuseppe Battistessa, in tutta la mia esperienza politica come
collega nel ruolo di Sindaco, di Consigliere provinciale (sia pure in
anni diversi), di Amministratore della Comunità Montana.

Giacomo Notari è mancato a me e alla montagna tutta, ma non potrà essere
dimenticato da chi, come me e come tantissimi altri, ha avuto occasione
di conoscerlo e di apprenderne la profonda umanità e l'incrollabile fede
negli ideali che lo hanno accompagnato nelle appassionate, convinte e
fervide frequentazioni avute con Lui.

Un abbraccio tenero, fraterno e soprattutto grato ai suoi amatissimi
familiari, la moglie Elsa, le figlie Marina e Simonetta, gli adorati nipoti!

Un doveroso saluto e un grande senso di vicinanza alle comunità di
Marmoreto, Ligonchio, Ventasso, della Montagna e della Provincia
insieme, ovviamente, alla "sua" ANPI.

Paolo Bargiacchi





29/11/2024

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Paolo Ruini
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