
REGGIO EMILIA - FERISCE UN UOMO CON UN COLTELLO E LANCIA SASSI AI MILITARI: DENUNCIATO DAI CARABINIERI Lesioni personali aggravate l’accusa mossa a un 40enne cittadino del Marocco dai carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia. Notte di follia nelle vicinanze della stazione ferroviaria storica di Reggio Emilia, dove un cittadino marocchino, al culmine di una lite, ha colpito con un coltello alla fronte un altro cittadino straniero. All’arrivo dei militari impegnati nell’operazione "Strade Sicure", l’uomo ha reagito lanciando sassi contro di loro. È stato infine bloccato grazie all’intervento congiunto delle volanti della Questura e di un equipaggio della sezione radiomobile dei Carabinieri di Reggio Emilia, che lo hanno condotto in caserma giunti in supporto ai militari dell’esercito. Per questi motivi con l’accusa, lesioni personali aggravate i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un cittadino del Marocco di 40 anni. All’uomo i militari hanno sequestrato il coltello usato per ferire l’uomo e un cacciavite che impugnava nell’altra mano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. I fatti risalgono alle ore 23 del 30 aprile scorso quando personale dell’Esercito, in servizio presso la stazione ferroviaria storica di Reggio Emilia, veniva avvicinato da alcuni passanti che segnalavano una lite sotto dei portici di Piazzale Marconi. I militari si portavano sul posto notando uno straniero che impugnando un coltello da cucina ed un cacciavite nella mano destra lanciava sassi contro altro straniero che in precedenza aveva ferito con il coltello alla fronte. I militari, a loro volta fatti oggetto di lancio di sassi, riuscivano a disarmare e bloccare l’uomo che continuava con la sua forte azione resistente sino all’arrivo in supporto dapprima di una volante della Questura e poco dopo di un equipaggio della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che conducevano l’uomo nella caserma. La vittima, che riportava una lieve ferita da arma da taglio alla fronte, rifiutava di andare in ospedale, motivo per cui veniva medicato sul posto dai sanitari inviati dal 118. Alla luce dei fatti ed avendo acquisito a carico del marocchino elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di lesioni personali aggravate, lo stesso veniva denunciato alla Procura reggiana.
02/05/2025
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it