PAGLIANI GUIDA IL DIPARTIMENTO AGROALIMENTARE REGIONALE DI FORZA ITALIA
PAGLIANI: “ONORATO DI GUIDARE IL DIPARTIMENTO AGROALIMENTARE REGIONALE. ORA LAVORO SUI TERRITORI PER VALORIZZARE UN SETTORE CHIAVE DELL’EMILIA-ROMAGNA”
Sono molto onorato e soddisfatto per il gravoso ma stimolante incarico che mi è stato affidato dai vertici regionali e nazionali di Forza Italia: la guida del Dipartimento Agroalimentare e Sicurezza Alimentare per l’Emilia-Romagna.

Ritengo che la nostra regione possa e debba valorizzare molto meglio, rispetto a quanto fatto negli ultimi anni, questo settore strategico per la nostra economia e identità. L’idea di costruire, all’interno di Forza Italia, un grande Dipartimento strutturato anche con sottodipartimenti provinciali rappresenta una scelta lungimirante: sarà una strada concreta per rafforzare le opportunità economiche e di sviluppo che, più di altri, il nostro territorio ha la capacità di cogliere e trasformare in valore reale.

Mi impegnerò fin da subito per raccogliere le istanze dei territori e dei produttori, concentrando l’attenzione non solo sulla valorizzazione delle nostre eccellenze locali, ma anche sulla promozione dei prodotti emiliani e romagnoli oltre i confini della regione, dell’Italia e dell’Europa. Allo stesso tempo, daremo grande attenzione alla sicurezza alimentare, un tema fondamentale per tutelare la salute dei cittadini e garantire qualità e tracciabilità lungo tutta la filiera.

Questo lavoro sarà portato avanti in stretto collegamento con il Governo italiano, per offrire un contributo concreto e qualificato allo sviluppo del comparto agroalimentare.

Nei prossimi giorni comunicherò i primi nomi del gruppo che costituirà il Dipartimento provinciale a Reggio Emilia, il primo tassello di una rete solida che toccherà tutte le province della nostra regione. Per ogni territorio individueremo referenti e responsabili, con l’obiettivo di costruire un radicamento capillare e una voce unitaria e autorevole a sostegno del mondo agricolo, produttivo e agroindustriale emiliano-romagnolo


10/06/2025

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Paolo Ruini
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