UN NUOVO ARRESTO NELLA BANDA DEI TRUFFATORI
REGGIO EMILIA - I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia nell’ambito dell’indagine Deep Impact, che lo scorso 16 ottobre ha portato a disarticolare un’agguerrita banda di truffatori seriali responsabili di oltre 500 truffe in tutt’Italia, hanno arrestato la 25enne Antonietta FLAMINIO, originaria di Napoli e residente   Scandiano(RE), in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, Dr.ssa Antonella PINI BENTIVOGLIO, su richiesta della Dr.ssa Valentina SALVI – Sostituto Procuratore titolare dell’indagine – concorde con gli ulteriori esiti investigativi dei carabinieri reggiani che hanno visto aggravarsi la posizione della 25enne che all’indomani dell’operazione Deep Impact era stata sottoposta alla misura cautelare cumulativa degli obblighi di dimora e di presentazione alla P.G. ora sostituita con la misura cautelare degli arresti domiciliari L’indagata, sebbene nell’interrogatorio di garanzia abbia infatti ammesso le sue responsabilità riferendo di aver mutato condotta interrompendo le azioni criminali dall’anno scorso, risulta che lo scorso mese di agosto si sarebbe resa responsabile di almeno altre 6 truffe cosiddette “case vacanze”. Inoltre durante la perquisizione domiciliare eseguita contestualmente all’operazione   è stata trovata in possesso di una tessera sanitaria ed un codice fiscale denunciati smarriti dall’intestatario da utilizzare secondo ipotesi investigative per altre truffe. Tali insieme di riscontri hanno portato quindi a richiedere ed ottenere l’aggravamento della misura cautelare culminata nella mattinata odierna con ‘arresto della 25enne. L’operazione dei carabinieri reggiani condotta alle prime ore di lunedì scorso aveva rivelato come i 18 indagati, resisi responsabili di circa 500 truffe in tutt’Italia, avevano messo in piedi 6 tipologie di raggiri: la “sexy truffa”, il “falso lavoro”, la “truffa dei coupon” i “falsi biglietti per concerti di beneficenza”, la “truffa della postepay” e l’inesistente “casa vacanza”. Quattro anni di raggiri per un fatturato di stimato in svariate centinaia di migliaia di euro. Prima dell’odierna 254enne erano stati arrestati CEGLIA Franca, 49enne, originaria di Giffoni Valle Piana (SA) e domiciliata a Reggio Emilia, CEGLIA Vincenza, 53enne, originaria di Giffoni Valle Piana (SA) e residente a Scandiano (RE), CULEDDU Erika, 28enne, nata a Scandiano e residente a Reggio Emilia, LEONE Damiano, 29enne, originario di Scafati (SA) e domiciliato a Reggio Emilia e BARONE Giorgio, 29enne, originario di Massa di Somma (NA) e residente a Reggio Emilia. Nel corso degli interrogatori di garanzia tenutisi il 18 ottobre alcuni indagati si erano avvalsi della facoltà di non rispondere mentre altri avevano fatto parziali amissioni sulle proprie responsabilità. Gli interrogatori hanno comunque portato importanti riscontri alle ipotesi investigative in materia del riciclaggio del danaro provento delle truffe. Alcuni indagati infatti hanno ammesso di aver riciclato il danaro provento delle truffe con i metodi ampiamente documentati dalla trasmissione delle IENE simulando il relativo investimento all’interno di sale slot della Provincia di Reggio Emilia. Il meccanismo era il seguente: con il danaro provento delle truffe venivano acquistati ticket presso le sale slot al fine di utilizzarli all’interno dei videopoker. Una volta inserito il ticket il valore corrispondente anziché essere giocato veniva invece ripreso attraverso il cosiddetto “tasto riscuoti vincita”. In pochi muniti gli indagati ottenevano cosi un nuovo ticket totalmente autonomo e indipendente rispetto a quello inserito attraverso il quale si recavano alla cassa cambiano lo stesso in danaro contante unitamente ad una ricevuta che attestava come quel danaro era provento di una vincita. In tale modo una volta usciti dalla sala slot gli stessi potevano così giustificare in caso di controllo – essendo nullatenenti - il danaro in loro possesso come frutto di una vincita rispetto ad una giocata che in realtà non era mai avvenuta. Sono attesi importanti nuovi sviluppi.


21/10/2017

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Paolo Ruini
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