I CINQUE STELLE VOGLIONO UNA NUOVA GESTIONE DEL TENNIS
SCANDIANO - I Cinque Stelle di Scandiano   hanno inviato il seguente comunicato stampa.

INCONTRO CON COOPERATIVA AZZURRA E SINDACO MAMMI, CHE DELUSIONE
E CHE SCORRETTEZZA, DA PARTE DEL PRESIDENTE DI AZZURRA CORRADO TORRENTI, NON AVER PERMESSO A UN NOSTRO ATTIVISTA DI INTERVENIRE PER SMENTIRE LE SUE INESATTEZZE

Una vera delusione l'inconto che il nostro MoVimento ha avuto con il sindaco Mammi e la presidenza della Cooperativa Azzurra - incontro proposto da quest'ultima per discutere della gestione degli impianti della piscina e del Tennis Club - gestione che compete ad Azzurra secondo convenzione con l'amministrazione comunale.

L'incontro faceva seguito a una nostra interrogazione consiliare cui l'amministrazione aveva risposto con contenuti che avevamo contestato attraverso articoli di stampa ai quali nè Azzurra nè il Comune avevano replicato. Nel nostro comunicato rilevavamo criticità sia nel rispetto della convenzione sia nelle modalità più generali di gestione degli impianti.

Nelle condizioni dell'incontro avevamo inserito la presenza di un paio di nostri attivisti (uno dei quali ex presidente del Tennis Club e particolarmente esperto sulla questione). Eppure, una volta presentatici, il presidente di Azzurra, Corrado Torrenti, ha negato al nostro attivista il diritto di prendere la parola adducendo insussistenti motivi di incompatibilità in quanto lo stesso attivista in questione è socio di Azzurra. Un atto di arroganza e antidemocrazia di fronte al quale, deludentemente, il sindaco Mammi non ha avuto – a differenza dei nostri rappresentanti – nulla da ridire.

Una mancanza di rispetto per la persona cui ha fatto seguito una seriale mancanza di rispetto per la verità. Il presidente di Azzurra, per spiegare il motivo per cui la sua cooperativa non incrementa il numero dei campi da tennis coperti (Scandiano ne ha due; Correggio, comune con lo stesso numero di abitanti, cinque) è che coprirne altri due avrebbe un costo non affrontabile da Azzurra: un milione di euro. Cifra non corrispondente alle verità di mercato, in quanto con 300mila euro si potrebbe realizzare una degna copertura, così come sarebbe affrontabile – grazie alle agevolanti condizioni offerte dal Credito Sportivo – l'investimento.

Torrenti ha poi affermato che la sua cooperativa non ha ricevuto contributi dal Comune; quando invece – dal momento della realizzazione della piscina in avanti – Azzurra ha ricevuto circa mezzo milione di euro (come risulta da convenzione) oltre ad altre agevolazioni economiche quali il prolungamento delle concessioni (vedi Tennis Club).

Sulla affermazione per cui, infine, Azzurra punterebbe sulla qualità, la verifica è alla portata di chiunque; basta andare a vedere in che stato si trova il manto di uno dei due campi da tennis in erba sintetica: gli sbalzi del tappeto sono individuabili da fuori dal campo.

Una presa in giro, nel complesso, che ci convince – una volta di più – che per lo sviluppo di pratiche sportive importanti come il tennis occorrerebbero ben altri soggetti gestionali. E altre amministrazioni comunali.




19/11/2017

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Paolo Ruini
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