BISOGNA FARE DI PIÙ PER IL TRASPORTO FERROVIARIO
CASALGRANDE - Sinistra per Casalgrande ha inviato un comunicato dedicato al trasporto su treno: "Ben vengano le novità sui nuovi orari del treno Reggio-Sassuolo, la nuova corsa e la nuova coppia di bus annunciati, le politiche di sviluppo del trasporto pubblico, il potenziamento della nostra linea ferroviaria, la sua elettrificazione, temi, questi, terreno di battaglie storiche di Sinistra per Casalgrande, che i problemi di salute dovuti alla pessima qualità dell’aria nella pianura padana rendono sempre più urgenti.
Tutto questo non è ancora abbastanza, prima di tutto bisogna che i cittadini possano accedere agevolmente alle stazioni, infatti, il Comune di Casalgrande è dotato di quattro stazioni, ma quelle delle tre frazioni trascurate e in stato di quasi abbandono sono diventate zone di degrado, i dintorni sterrati rendono l’accesso disagiato soprattutto nei periodi di pioggia e molto poco praticabile a disabili o persone anziane o con difficoltà motoria. Sono situazioni inaccettabili che andrebbero sanate al più presto.
Un’altra questione su cui Sinistra per Casalgrande ha tentato di stimolare un dibattitto riguarda l’eventualità di prolungare la linea di bus urbani numero 9 che sembrerebbe destinata a raggiungere Scandiano.   Ci sarebbe così un collegamento diretto tra Casalgrande e la stazione mediopadana utilizzabile sia dai cittadini, ma comoda anche per quello che viene definito il traffico business, cioè chi si muove per affari da e per le nostre aziende In un’ottica più ampia   pensiamo che i comuni del distretto ceramico, che oltre la stessa vocazione manifatturiera condividono anche il fatto di essere quasi tuti sulla stessa direttrice stradale e ferroviaria est-ovest, dovrebbero organizzarsi per creare un’efficiente trasporto pubblico che integri bus e ferrovia. Come fare? Semplice, se non un vero e proprio progetto comunque una proposta di massima già esiste, è dell’architetto Federico Zanfi , un’urbanista che ha studiato il distretto ceramico reggiano/ modenese e le sue conclusioni sono in un libro che si può prendere in prestito nella biblioteca di Modena."



18/03/2019

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Paolo Ruini
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