
REGGIO EMILIA - Esercito in stazione, Filippi: “Punto di partenza, ora il Comune faccia la sua parte” “L’arrivo dell’Esercito in stazione è un’ottima notizia non solo per chi vive in quella tribolata e disgraziata zona, ma per i molti cittadini che per lavoro o turismo viaggiano in treno. Certo non risolverà tutti i problemi che sono venuti alla ribalta in questi anni, aumentati con spaccio e prostituzione, ma sarà sicuramente un utile deterrente. È un punto di partenza, ora l’Amministrazione comunale, a cui va dato atto di aver archiviato la posizione di chiusura ideologica portata avanti dalle precedenti giunte, deve fare fino in fondo la sua parte”. Così l’esponente di Forza Italia, Fabio Filippi commenta l’arrivo dei militari in città nell’ambito del progetto Strade Sicure.
“Purtroppo l’allarme sicurezza lanciato da anni dai cittadini di Reggio e da tutto il centro-destra - ricorda Filippi - non è questione di percezione, come qualche esponente di sinistra voleva farci credere, ma un problema reale confermato anche dai recenti dati forniti dalla Questura. È chiaro che per avere più sicurezza bisogna avere più uomini in divisa che girano per le strade e meno personale dietro alle scrivanie. La promessa del ministro dell’Interno di un rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine è di fondamentale importanza e confidiamo che si concretizzi rapidamente. Ciò detto l’Amministrazione comunale non può aspettarsi che i suoi problemi vengano risolti tutti dal Viminale. In campagna elettorale, quasi un anno fa, il sindaco Massari disse che avrebbe chiesto alla Polizia municipale di essere più presente con le pattuglie a piedi. A che punto siamo? È stato fatto? I cittadini non se ne sono accorti”.
Ed infine: “Per avere più sicurezza - conclude Filippi - bisogna ripensare alcune zone della città, la zona stazione, ma anche il centro storico, ‘dimenticato’ dalla giunta Vecchi. È evidente come sia più facile per delinquenza e degrado occupare le zone abbandonate dalla socialità. Nell’esagono cittadino ci sono zone di degrado e bivacco che erano fino a qualche tempo fa tipiche di altre parti della città. Servono più cura, più decoro e più pulizia, servono interventi urgenti per riportare le persone in un centro storico abbandonato dai servizi con numerosi negozi chiusi anche a causa di scelte politiche sbagliate. Servono fatti concreti al di là delle costose presentazioni di vetrina e delle chiacchiere”.
16/04/2025
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it