CANI FIUTANO DROGA A SCUOLA
REGGIO EMILIA - Arrivano i Carabinieri a scuola, e gli   studenti gettano la droga nei bagni.
Controlli all’istituto Zanelli in accordo con il   dirigente scolastico e il   corpo docente: i cani antidroga dell’Arma trovano hascisc e marijuana nei cestini e nelle turche dei bagni
Reggio Emilia. Sono andati a scuola nascondendo la droga tra i libri. All’arrivo dei Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale, accompagnati dai “colleghi” Magic, uno splendido labrador prossimo alla pensione, e Argo un meraviglioso pastore tedesco, si sono disfatti della droga nascondendola nei bagni dove però è stata scovata grazie al fiuto delle due unità antidroga in forza al Nucleo Cinofili del Carabinieri di Bologna. Probabilmente credono di averla fatta franca ma al riguardo i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli stanno conducendo le indagini per risalire ai “proprietari” dello stupefacente rinvenuto a scuola   sequestrato dai militari. Gli odierni controlli antidroga operati dai Carabinieri reggiani, resi possibili in accordo con il dirigente scolastico dell'istituto reggiano e del corpo docente per contrastare l’uso di droga tra gli studenti, hanno visto i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli   e i colleghi del Nucleo cinofili di Bologna controllare e “fiutare” prima i dintorni del plesso scolastico per poi accedere all’interno alla scuola e far visita alle classi frequentate dagli studenti, setacciando le aule una ad una, comprese la palestra, i bagni e altre parti comuni. E proprio nei bagni il labrador Magic, che tra due settimane andrà in pensione per “raggiunti limiti di età” ha scovato 5 grammi circa di marjuana nascosti nel cestino dei rifiuti   del bagno e un grammo scarso di hascisc gettato frettolosamente nella turca del bagno dei maschi. Non potendosi, al momento, ricondurre la paternità dello stupefacente a precisi studenti, i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli procedevano al sequestro della droga avviando nel contempo una parallela attività investigativa finalizzata a identificare i giovai che nella cartella oltre ai libri hanno deciso di portare dentro la scuola lo stupefacente. Alla luce dei risultati ottenuti e dell'importanza che il tema della prevenzione all'utilizzo di sostanze stupefacenti riveste nel mondo dei giovani in età scolare, il Comando provinciale dei carabinieri di reggio Emilia, in linea con l’indirizzo dato dal comandante provinciale Colonnello Antonino BUDA, proseguirà in queste operazioni con l'ausilio dei cani anche in altri istituti della città e della provincia. Le scuole, infatti, sono luoghi che si prestano allo spaccio di stupefacenti grazie alla folta presenza di studenti, tra i quali esistono anche dei consumatori.



19/02/2016

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Paolo Ruini
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