NUOVI PRODOTTI PER LA GASTRONOMIA PICCININI
BAISO – Uno ritorno dal passato e un salto nelle nuove frontiere dei consumi alimentari. La Gastronomia Piccini del Muraglione di Baiso ha realizzato nell’ultimo anno una serie di investimenti per la ricerca di nuovi prodotti. Il passato è rappresentato dalla produzione del lievito madre che è stato messo recentemente sul mercato. Il futuro da una nuova linea di prodotti   dedicata a chi ha scelto l’alimentazione vegana. Dopo mesi di sperimentazioni, ricerche e un investimento di oltre 350.000 euro l’azienda di Baiso è riuscita a produrre a livello industriale il lievito madre. “Il nostro lievito madre risale –dichiara Stefano Piccinini responsabile dell’azienda- ad un ceppo che ha ben trecento anni che proviene dalla Lombardia.”
-Perché la scelta della produzione del lievito madre? “In passato le massaie al posto del lievito di birra utilizzavano il lievito madre che ha proprietà più digeribili, anche se ovviamente i tempi di lievitazione sono più lunghi e diversi. Dopo molti studi e un investimento di oltre 350.000 euro abbiamo visto che si può produrre nuovamente questo impasto e abbiamo deciso di inserirlo nella nostra linea di vendita perché per noi rappresenta un opportunità per tutti gli amanti della cucina ad avere un tipo di pasta per fare la pizza, le tigelle o il pane come era una volta con un gusto e una digeribilità veramente eccezionale. Per utilizzarlo è però necessario seguire le istruzioni e i tempi.”
- La linea per i Vegani? “Per chi segue un alimentazione strettamente vegetariana senza l’apporto di carne e latticini abbiamo preparato alcuni prodotti che sono perfetti per chi ha abbracciato questa filosofia.”
-Quali sono? “Abbiamo fatto due tipi di gnocchi a base di patate, dei ravioli a spinaci, tofu e funghi e delle tagliatelle a pasta liscia . In questo caso usiamo delle farine pugliesi che vengono da Altamura e appositamente certificate.”
-Il vostro forte non sono il latte e le uova prodotte localmente e utilizzate nel ciclo di lavorazione? “Per tutti gli altri prodotti si e abbiamo le aziende locali della valle del Secchia che ci riforniscono - conclude Stefano Piccinini-   per le materie prime.”



19/10/2015

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Paolo Ruini
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